“Il mare come fonte di sviluppo, rispettarlo è fondamentale”. E' questo il messaggio che parte da Sant'Agata

Ritratto di Quale Cefalù

3 Maggio 2014, 17:42 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

IL TIRRENO INCONTRA IL TIRRENO
“Il mare come fonte di  sviluppo, rispettarlo è fondamentale”

 

Il mare come risorsa di sviluppo, per il futuro dell'uomo e per le prospettive lavorative dei giovani. Da Sant'Agata di Militello parte un messaggio forte nel corso della seconda parte del convegno "Il Tirreno incontra il Tirreno", che ha avuto luogo nella splendida cornice del Castello Gallego.

Studenti dell'IPSSEOA "Mandralisca" di Cefalù, dell’Istituto Tecnico Industriale "Evangelista Torricelli" di Sant’Agata di Militello, amministratori di alcuni centri del messinese e del palermitano hanno partecipato con interesse agli interventi di esperti del mare, tra cui quello del campione di immersione in apnea sen. Enzo Maiorca che ha trattato sull'evoluzione e la storia della subacquea.

Enzo Maiorca

Maiorca si è soffermato anche su quelle che sono le problematiche evidenziando quale sono i pericoli che corre il mare. "Oggi lungo i paesi rivieraschi manca la cultura del mare - dice Maiorca - che prima dominava suprema. Per utilizzare il mare come sopravvivenza del genere umano si dovrebbe pensare a rivalutare questa cultura".

Tra i temi che sono stati trattati, la Lega Navale come fulcro di conoscenza ed avvicinamento al mare da parte dei giovani. Nel corso dell'intervento, del dott. Carlo Bruno - delegato per la Sicilia Occidentale della Lega Navale - è stato presentato agli intervenuti una realtà in fase di crescita denominata "Sailing for Health", che permette ai disabili di integrarsi con i normodotati per la fruizione sana del mare attraverso la navigazione a vela. "Veleggiare fa bene sia al normodotato che al disabile - dice il dott. Carlo Bruno - e consente una integrazione spontanea, oltre le barriere, tra soggetti molto differenti".

Tra gli interventi anche quelli del dott. Benedetto Sirchia dell'A.R.P.A. sulla mappatura delle nostre coste dal punto di vista del biologo e dell'ing. Gaetano Merlino sulla criticità dei percorsi progettuali in area demaniali in un 'ottica ecocompatibile. "La progettazione di opere portuali - dice l'ing. Merlino - non può prescindere dalle analisi preliminari del sito e quindi dell'ecosistema in cui si vanno ad inserire. La definizione delle criticità e delle variabili che si devono valutare in via preliminare per la valutazione di un progetto dovrebbero seguire un percorso verde definito dal sistema acqua-aria-terra-energia-città. Ormai esiste la concezione che le opere portuali non sono fini a se stesse ma devono essere considerate come elemento di una rete ecologica".

Sulle opportunità di sviluppo locale, attraverso il mare, è  intervenuto il primo cittadino di Sant'Agata di Militello. "L'obiettivo  è quello di valorizzare sia le coste che il mare - dice il sindaco Carmelo Sottile -, due ambienti che si completano a vicenda. Come comune abbiamo previsto un piano di utilizzo del demanio marittimo da sfruttare in una prospettiva di sviluppo economico ed ambientale del nostro territorio". Sul progetto del porto a Sant'Agata il sindaco aggiunge: "Sarà un volano molto importante per tutto il territorio nebroideo. Ci auspichiamo che questo progetto venga realizzato, nonostante le pastoie burocratiche, nel più breve tempo possibile".

"Un convegno che ci ha dato la possibilità di scoprire tutti quelli che sono gli aspetti del mare sia dal punto di vista ambientale che quello lavorativo - dice il dott. Carmelo Di Giorgio - presidente della sezione della Lega Navale di Sant’Agata di Militello -. Un'esperienza interessante per i giovani che sono stati presenti a questo convegno, che si è svolto in due giornate, prima a Lascari e poi a Sant’Agata di Militello, affinché possa fare da volano per nuove iniziative atte ad attivare tutti quei percorsi necessari per creare dei gruppi operativi di giovani che operino nell'ambito degli sport nautici e nell'ambito del rispetto rivolto all'ambiente. Tali iniziative non possono e non devono essere fini a se stessi ma devono avere come obiettivo primario la prosecuzione d'intenti verso continui e nuovi appuntamenti".

La manifestazione è stata organizzata dalla Lega Navale Italiana, sezione di Sant’Agata di Militello e dalla Pro Loco di Lascari in collaborazione con i Comuni Sant’Agata di Militello e di Lascari, i Club Rotary di Sant’Agata e di Cefalù e la Banca Mediolanum.

_________________________________________________________________________________________________________________

Articolo correlato: A Lascari la prima tappa de "Il Tirreno incontra il Tirreno" - 30 marzo 2014 (https://www.qualecefalu.it/node/9741)