Interrogazione sullo stato del porto di Presidiana

Ritratto di Movimento Controvento

29 Aprile 2014, 14:33 - Movimento Contr...   [suoi interventi e commenti]

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Al Signor Sindaco
Rosario Lapunzina

e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco

Cefalù lì 29/04/2014

 

OGGETTO: Interrogazione con risposta scritta e orale sullo stato del Porto di Presidiana.

 

Il consigliere Giovanni Iuppa

PREMESSO CHE

  • Già in data 25/06/2013 il sottoscritto ha presentato un’interrogazione per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sullo stato di degrado del porto di Cefalù;
  • Alla suddetta interrogazione si è ricevuta una evanescente risposta arrivata quasi 6 mesi dopo (05/12/2013 – prot. n°317/UTC);
  • Il porto di Cefalù continua a versare in uno stato di grave degrado che si aggrava di giorno in giorno a causa del fatto che parte del pontile a T è pericolante;

CONSTATATO CHE

  • Il porto di Cefalù rappresenta un luogo importante non solo per l’economia cefaludese, in particolare per le attività legate alla pesca e alla marina da diporto, ma per l’immagine stessa di Cefalù;
  • E’ inconcepibile come si possa tollerare che un luogo che dovrebbe rappresentare una fonte di sviluppo economico per la città e che, nonostante tutto, continua a dare lavoro a numerose famiglie, sia ridotto in uno stato di tale abbandono;

RITENUTO CHE

  • Nonostante i proclami e i ripetuti annunci, l’Amministrazione non ha realizzato alcun fatto concreto per risolvere il problema del pontile pericolante e del degrado in cui versa l’area portuale;
  • E’ necessario provvedere alla realizzazione di interventi urgenti che risolvano i problemi di sicurezza e di tutela dell’igiene pubblica, consentendo il regolare svolgimento delle attività portuali durante l’imminente stagione estiva;

CONSIDERATO CHE

  • Non è tollerabile che non si riesca a far effettuare quei lavori di somma urgenza che sarebbero necessari per liberare il pontile a T dall’attuale recinzione (che avendo per base dei blocchi di cemento ha finito con l’aggravare il cedimento strutturale di parte del pontile) consentendo di usufruire in sicurezza della parte del pontile pienamente agibile;
  • Il 17 aprile 2011, l’allora Consigliere Comunale Rosario Lapunzina dichiarava: “Nell’aprile del 2010, si susseguivano “vertici” ed “accordi di programma” tra il Sindaco Guercio ed il Presidente della Provincia Avanti. Era data per certa l’immediata riapertura del pontile e si prefigurava “…un percorso di progettazione per dotare il porto di infrastrutture per il turismo nautico”. Ovviamente, con corredo di comunicati stampa e foto in bella posa. Poi nulla, a parte i pontili galleggianti che, nell’estate scorsa, hanno permesso l’attracco agli scafi. Sembrava deciso a tutto, il Sindaco Guercio, quando, tra Natale e Capodanno, platealmente dichiarava di volersi “incatenare”, se non si fosse dato immediato avvio ai lavori di ripristino. Poi, ed era il 15 febbraio, l’ennesimo annuncio dell’ottimista Sindaco: “Il Governatore Lombardo ha trovato la soluzione per il Porto di Presidiana; solo qualche mese per la realizzazione delle opere necessarie a baypassare la banchina lesionata”. Purtroppo, sulla vicenda, abbiamo notizie meno rassicuranti, giacché ci risulta che per l’intervento non sarebbe più attivabile la “procedura d’urgenza”, attraverso cui attivare il finanziamento di 150 mila euro. Ciò, considerato che il pontile è debitamente transennato, e non sussistono quelle condizioni di pericolo che, per legge, servono a giustificare l’urgenza medesima. A parte pretendere che siano accertate e denunciate le gravi responsabilità di chi ci ha condotto in queste "secche", crediamo sia giunta, per il Sindaco, l’ora di dire tutta la verità, sapendosi liberare dalle “catene” della sterile propaganda, le uniche che, in questa vicenda, lo attanagliano”;
  • Il programma elettorale del Sindaco Lapunzina prevedeva nella sezione VIVIBILITA’: “Ripristino della fruibilità del pontile a T, pretendendo che la Regione Siciliana provveda, con urgenza, alla realizzazione dei necessari lavori di consolidamento; impiego dei fondi strutturali e di un partenariato pubblico/privato per la realizzazione dei necessari lavori di completamento, tramite prolungamento della diga foranea, per fare dell’approdo di “prissuliana” un moderno porto turistico – peschereccio, dotato dei necessari servizi”;
  • Nel giugno del 2012 il Consigliere Comunale Lapunzina diventato Sindaco di Cefalù effettuava l’ennesimo sopraluogo al Porto accompagnato dai tecnici del Genio Civile, dall’on. Lupo, dal consigliere provinciale Gaetano Lapunzina e dai consiglieri comunali Garbo e Tumminello, ma anche questa “passerella” non ha giovato alle sorti del porto di Presidiana;

VALUTATO CHE

  • L’attuale Sindaco di Cefalù continua a perpetrare la stessa politica del suo predecessore, facendo “passerelle” che non riescono a risolvere il problema disattendendo inoltre il proprio programma elettorale;
  • Oggi, il Sindaco di Cefalù ha sposato il progetto di realizzazione di un porto in c.da Fiume Carbone, il medesimo presentato dal suo avversario politico e Sindaco uscente nella competizione elettorale del maggio 2012, lo stesso progetto che in quella campagna elettorale era stato fortemente deriso e criticato dall’attuale Sindaco Rosario Lapunzina;
  • Altri comuni della Sicilia (ad esempio Santo Stefano di Camastra) sono riusciti ad accedere a finanziamenti per la realizzazione di un nuovo e moderno Porto;
  • Un’altra stagione turistica si sta per approssimare e il protrarsi di questo stato di cose che, oltre a limitare fortemente le attività economiche che si svolgono al porto e impedirne lo sviluppo, offende l’immagine di Cefalù e lo spirito di sacrificio di coloro che vivono delle attività legate alla pesca e alla marineria;

interroga la S.V. per conoscere:

  1. Per quale motivo non si è provveduto ad effettuare lavori di somma urgenza al fine diliberare il pontile a T dall’attuale recinzione e consentire la fruizione, in tutta sicurezza, della parte che attualmente è pienamente agibile;
  2. Quali iniziative ha concretamente intrapreso l’Amministrazione per risolvere definitivamente la gravissima situazione che si protrae ormai da troppi anni.

Si richiede risposta scritta e orale.

                                                                       Il Consigliere comunale
                                                                        Giovanni Iuppa