Acqua: via ATO idrico e dentro Onda Energia.

Ritratto di Angelo Sciortino

9 Aprile 2014, 13:06 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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A proposito dell'acqua per uso domestico qualcosa si muove. Ieri, alla scadenza dei termini per presentare le offerte, la società siracusana Onda energia ha fatto pervenire la sua busta, che è risultata essere l'unica, nonostante siano state ben cinque – e fra queste la Simegas di Cefalù, che gestisce il potabilizzatore – a dichiararsi interessate.

Nei prossimi giorni sarà esaminata l'idoneità della ditta, che, al momento della surroga al famoso carrozzone ATO idrico, dovrà farsi carico dei suoi 200 dipendenti.

Non dubitiamo che la “Onda Energia” sia più che idonea, considerato che essa gestisce da tempo nel Continente e in Sardegna numerosi acquedotti. Quindi per i cittadini potrebbe trattarsi della possibilità di avere finalmente un servizio idrico migliore di quello avuto finora e quasi sicuramente migliore di quello che si sarebbe avuto con la palermitana AMAP.

Qualche perplessità dobbiamo nutrirla per Cefalù, dove la nuova impresa dovrà dimostrare di essere capace dello sforzo sovrumano di combattere su più fronti: quello dell'improvvisazione della nostra Amministrazione, quello di una rete idrica fatiscente e quello di una insana diatriba su chi deve farsi carico del pagamento del servizio di potabilizzazione.

A noi non resta che sperare in questa sua divina forza e affidarci a essa con la forza della disperazione, che ormai ci accompagna da almeno due anni.