"... SI MEREO...."

Ritratto di Giuseppe Maggiore

8 Aprile 2014, 20:08 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

"... SI MEREO...."

(….il paradiso è incerto, / l’Ade si mostra scuro, / che cosa a l’uom mortale / rimane di sicuro?/ Sol l’arte risolleva / le menti dal sopore, / ridesta a ognun la linfa / che infonde un gran calore. La gloria! La sapienza! / Il tatto! La fermezza! / soltanto queste doti / dan grande sicurezza!...”

 

Se nel crearmi, alcuno avesse chiesto
il parer mio circa il mio sembiante,
gli avrei risposto, energico, all’istante,
enumerando i tratti e tutto il resto:
 
avrei bramato un viso ben scolpito
d’aulenti e folte chiome contornato;                      
profilo fine, torace ben formato
e spalle e braccia forti, qual granito!
 
Le gambe, avrei richiesto, muscolose,
scattanti d’energìa e di prestanza;
polpacci saldi, pregni di baldanza,
capaci di movenze fantasiose!
 
E poi lo sguardo, quello che colpisce
nel segreto d’un cuore femminile,
deciso, avrei voluto, e pien di stile:
irriducibil laser che ferisce!
 
L’animo, avrei desiato fosse fiero,
capace d’attaccar la vita grama:
sereno nella foga d’ogni brama,
munito di difesa, qual maniero!
 
E, invece, amici cari, illustre gente,
ch’offrite l’ossa vostre a lo sbaraglio
d’una vita sommersa dal travaglio
invocando una pietà che non sente,
 
invece, vi dicevo, sono stato,
dall’estrosa natura spesso ostile,
che, a caso, accanto al buono crea il vile,
mi pare banalmente defraudato.
 
Non par sia brutto, è ver, io qui l’ammetto,
né posso proprio dirlo, per coscienza.
Anzi, dotato di certa presenza
a specchiarmi mi trovo nell’aspetto.
 
Mi manca, tuttavia, quella parvenza
che solo arride ai pochi fortunati
che di essa risultano dotati
e che su gli altri hanno precedenza.
 
Bisogna contentarsi, questo cale
e far buon viso a la malversa sorte!
Questo rimedio, inutile a la morte,
ne la vita, se può, qualcosa vale!
                                                                 

Cefalù, senza data
                                   Giuseppe Maggiore