Workshop sui diritti sociali degli immigrati

ritratto di PDL SICILIA SUD

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l’On.le Greco e l’Ass.re Chinnici, la Dott.ssa Arduino e il Dott. Minutilla.

Si è svolto giovedì 11 febbraio all’Astoria Palace Hotel di Palermo il workshop sui diritti sociali degli immigrati organizzato dall’Associazione A. I. F. O. P. Onlus.
Ai lavori congressuali hanno partecipato il Dott. Minutilla e la Dott.ssa Arduino, impegnati nel mondo del sociale nel territorio madonita. Sono intervenuti: l’Ass.re Regionale alle autonomie locali e alle funzioni pubbliche (ex Ass. re Regionale alle politiche sociali), Caterina Chinnici , l’On.le Giovanni Greco ( Componente I Commissione Affari Istituzionali dell’ARS) , Prof. Gaspare Carlo Lo Nigro ( Dirigente Generale Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative), Dott. Pio Guida (Dirigente Dipartimento del lavoro servizio XI Emigrazione e Immigrazione). Hanno relazionato sul tema Immigrazione: Settimo Guttilla (Rappresentante della Federazione Siciliana New Jersey), Dott.ssa Letizia Di Liberti (Dirigente Generale Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali), Dott.ssa Antonella Monasta ( Consigliere Comunale di Palermo Componente IV Commissione Consiliare “Provvedimenti del Comune di Palermo in favore degli immigrati”), Prof. Giuseppe Barbaccia.

Il congresso ha rappresentato l'occasione per approfondire gli aspetti più importanti delle politiche sull'immigrazione concretizzate in Sicilia in questi ultimi anni e sulle prospettive future. I discorsi degli oratori, oltre a fornire dati interessanti, sono stati spunti di grande riflessione. Gli immigrati dovrebbero usufruire degli stessi diritti di cui usufruiscono i cittadini comunitari. È importante la "mediazione culturale" come approccio al problema.
La politica sull’immigrazione lavora, da un pò di tempo, sulle retrovie della paura. Eppure non c’è emergenza immigrazione in Italia, a differenza di quanto viene diffuso e detto. Bisogna dunque cambiare la cultura dell’accoglienza e del rispetto dell’altro. Sono queste le basi di una buona politica di integrazione.