LAPUNZINA ED IL PRIMO MACIGNO

ritratto di Saro Di Paola

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Non sarebbe potuto essere più ingombrante il primo macigno che il neo Sindaco Lapunzina si è trovato sulla strada della sua sindacatura.
Oggi, 10 maggio, più che a rimuoverlo per spostarlo ai margini della sua,
e della nostra, strada, è “riuscito” a spostarlo in avanti.
Di pochi centimetri.
Anzi, di pochi giorni.
Soltanto 18.

Tanti, infatti, a partire da oggi, saranno i giorni nei quali la “Sorgenti Presidiana” continuerà ad erogare il servizio.
Seppure in una misura che sarà ridotta, progressivamente, di 500 mc/giorno, dalla media di 8500 mc/giorno registrata nei primi 9 giorni di maggio e sino al limite di produzione di 4500 mc/giorno che il gestore erogherà per ulteriori 10 giorni.

Il tutto, da parte della “Sorgenti Presidiana”, per una ragione di rispetto e di benevolenza.
Nei confronti del nuovo Sindaco e della Città tutta.

La bistrattata, la sin troppo bistrattata “Sorgenti Presidiana”, alle 10,00 di oggi non ha chiuso il potabilizzatore,
SOLTANTO,
per “consentire al nuovo Sindaco di approfondire l’argomento e conseguentemente operare al fine di pervenire, in tempi brevissimi, alla risoluzione definitiva della vicenda”.

Il che significa che senza un nuovo Sindaco la “Sorgenti Presidiana” non avrebbe prorogato il servizio.
Non possiamo che compiacercene.

Una risoluzione che, per intanto e purtroppo, passerà attraverso il pagamento da parte del Comune
“delle obbligazioni relative alla attività del corrente anno, pari ad 544.273,13 euro e lo ristabilirsi, sempre per la fase corrente, della normalità nei pagamenti”.

Al punto in cui siamo, sento il bisogno di fare giungere
alla “SORGENTI PRESIDIANA” il mio sentito GRAZIE di cittadino.
A SARO LAPUNZINA il mio IN BOCCA AL LUPO!
Il più sentito.
Il più sincero.

Saro Di Paola, 10 maggio 2012