Comunicato stampa

ritratto di Rosario Lapunzina
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Al candidato Croci, che mi contesta di spostare il confronto con la senatrice Vicari, rispondo che la sua autonomia dalla “dante causa” non si rileva nemmeno nel metodi di affissione dei manifesti elettorali, condotto in maniera abusiva anche in questa competizione. Il Prof. Croci ha per caso visto spazi per la propaganda elettorale al passaggio a livello della Gallizza, piuttosto che all'incrocio dell'ospedale, liddove, come altrove, campeggiano i suoi manifesti illegali? Patetico, poi, accusarmi di sfuggire al dibattito sui programmi per il futuro di Cefalù. Ma, non è Lui ad aver preteso trasmissioni radiofoniche blindate, per evitare il confronto con gli altri candidati?
Sono fiero di aver operato all'opposizione di amministrazioni che hanno cagionato danno della Città, e nessuno può disconoscere che le mie proposte per il cambiamento di Cefalù siano nei documenti e negli atti ufficiali del Municipio. Basta documentarsi.
Il Prof. Croci, la cui “indipendenza” si rileva dall'aver designato, quali assessori, per la nostra Città, i segretari palermitani dei Partiti di destra che, salvo il perpetrarsi di “sgarbi”, lo sostengono, potrà, viceversa, parlarci dei motivi per i quali la sua esperienza amministrativa a Milano si è conclusa con la revoca delle deleghe da parte del Sindaco Moratti, da cui hanno avuto origine le sue dimissioni. Non ci avrà fatto caso, ma è proprio Lui ad aver sottolineato la sua milanesità, ritenendo, a più riprese, di poter rivendicare un rapporto con Cefalù attraverso la moglie, anch'essa, per quanto è dato sapere, nata e cresciuta a Milano.

Rosario Lapunzina
Candidato a sindaco del Comune di Cefalù