toponomastica

L'argomento della toponomastica è rilevante per una città, perchè l'intitolazione di una strada risponde ad esigenze molto importanti quali la conservazione della memoria, la gratitudine, l'esigenza di additare un esempio, di sottolineare una presenza nella vita cittadina o un apporto culturale,e può anche riguardare figure non "locali".
Non entro nel merito delle scelte fatte anche se prima o poi questo discorso dovrà essere affrontato e si dovranno stabilire dei criteri più certi e condivisi a cui fare riferimento. Ci sono tante figure significative, cefaludesi e non cefaludesi che però hanno qualcosa in comune con Cefalù, che meritano di essere ricordate. Ricordo qui i personaggi femminili che ripropongo da parecchi anni (e ringrazio la Commissione per aver inserito Pepita:) anche se non ho ben capito qual è la strada b5, so che c'è una b6 a Santa Barbara, B5 quale sarà?):oltre a Pepita che è stata "promossa", Luciana Frezza, Jole Bovio Marconi, Elena Nicolai, Elvira Guarnera. Io mi interesso in particolare delle donne che sono presenti in percentuale bassissima(ancora le quote rosa non sono arrivate:)), però bisognerebbe ricordare tra gli uomini almeno Antonio Castelli. Nelle mie proposte mi riferisco a persone morte da parecchi anni, ma si impone anche un discorso sui cefaludesi morti più di recente e che hanno lasciato una traccia nella vita di Cefalù-sempre tenendo presenti le motivazioni che ho detto all'inizio.
Dato che sono in argomento,vorrei segnalare alla prof. Clara Aiosa "in quanto donna" , sperando che legga L'Altracefalù e che si possa fare interprete di questa richiesta, che non sono ancora state apposte (dopo più di 20 anni) le targhe su alcune strade intitolate a donne, e quelle che ci sono non riportano la versione intera e corretta col nome di battesimo della protagonista, quindi non si evince che la strada è intitolata a una donna. Per esempio: la via di Belgiojoso, dedicata alla principessa di Belgiojoso, personaggio straordinario del Risorgimento italiano, deve essere "via Cristina di Belgiojoso".