Sgarbi a “Un giorno da pecora” parla della candidatura a sindaco di Cefalù: «Se mi candido prenderò minimo quattromila voti»
12 Marzo 2012, 19:40 - Gianfranco D Anna [suoi interventi e commenti]
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Oggi, Vittorio Sgarbi si è sfogato, in diretta, a “Un giorno da pecora”, il programma di Rai Radio2 condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, rispondendo a diverse domande:
«Sig. Sgarbi è vero che si candida a sindaco di Cefalù»:
«Sì, mi candido a sindaco di Cefalù, mi candido, per l’appunto, non è detto che poi lo faccia veramente … perché, in queste ore, stavo pensando di ritirarmi alle Tremiti. … Siccome a Cefalù fanno pure delle storie, dopo che sono venuti da me in ginocchio il vicesindaco e la responsabile politica, ad un certo punto hanno fatto delle smorfie forse per la questione di Salemi che prova come oggi l'azione dell'antimafia sia l'unico vero crimine che viene fatto a piccole città mortificate da anni di silenzio e di totale assenza di affari di chiunque compresi quegli onesti ma, soprattutto, quelli disonesti, e, quindi, probabilmente all’idea che questa vicenda e questa esperienza che era stata così bella, sia finita in quel modo, si sono preoccupati perché si cagano sotto ovviamente, da ogni parte, e, quindi, hanno candidato un ex assessore, che ha in comune con me, oltre ad essere una persona educata e civile, di essere stato cacciato dalla Moratti. … Si chiama Croci, è stato chiamato molto dopo di me e in seguito alle note vicende di Salemi. … Se loro continuano a fare le loro smorfiucce, come se la mia presenza dopo che l'hanno reclamata li disturbasse, pensavo di ritirarmi … alle Tremiti.».
«Ma chi fa queste smorfiucce»:
«Quelli che mi hanno candidato. Sono stato candidato dal vice sindaco di Cefalù, da un gruppo di albergatori, dal responsabile l'ex sindaco Vicari. Tutti questi improvvisamente, forse meno una persona che si chiama Farinella molto più coerente, dopo che mi hanno fatto tutta una serie di pianti e richieste perché io andassi, quando finalmente ho voluto andarci perché si è interrotta bruscamente la vicenda di Salemi, ho visto che hanno manifestato un dubbio al punto tale che hanno candidato un altro, la qual cosa mi sembra una mancanza di delicatezza, una mancanza di correttezza oltre che una minaccia di sconfitta, allora, sono incerto se farli perdere comunque e vincere a loro dispetto, per il puro piacere di rompergli le uova nel paniere, oppure andarmene …».
«Vittorio quanti voti prenderai?»:
«Se mi candido prenderò minino quattromila voti. … Io non dubito di vincere solo che non se devo vincere disturbando. E' bello vincere quando ti vogliono tutti bene. …».
«Si candida sì o no a sindaco di Cefalù?»:
«Il 17 presento la lista “Partito della Rivoluzione”, indico il mio nome come sindaco, poi ho ancora una quindicina di giorni per sapere se andare all’arma bianca, solitario, oppure trattare …»
Scarica e ascolta il Podcast della puntata del 12 marzo all’indirizzo web: http://ungiornodapecora.blog.rai.it/2012/03/12/il-podcast-la-puntata-con...
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