Cefalù, sui conti è guerra tra il Comune e la Regione
25 Febbraio 2012, 21:19 - Staff [suoi interventi e commenti]
|
Fonte: LaVoceweb - Articolo di Riccardo Gervasi - 25.02.2012
Uno diffida, l’altra manda tre ispettori
Sui conti disastrati del Comune di Cefalù si accende una guerra infinita. Il Comune diffida la Regione e la Regione manda tre ispettori al Comune. È un braccio di ferro tanto inedito quanto paradossale che dura da tempo ma che nelle ultime ore ha avuto uno sviluppo tumultuoso. Con un corollario di parti invertite.
Il nuovo scontro si è aperto con una mossa inattesa. Il Comune ha diffidato la Regione e il commissario ad acta Girolamo Ganci perché sia approvato subito il bilancio di previsione 2011: quello che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto fare approvare dal consiglio. È una storia travagliata passata attraverso un iter tortuoso e culminata con il ritiro dello schema di bilancio per errori contabili riconosciuti dagli stessi uffici. Il commissario ad acta avrebbe dovuto provvedere ma i tempi si sono allungati fino a quando lo stesso commissario ha diffidato amministrazione e consiglio, salvo poi fare marcia in dietro.
Ora è il Comune a partire all’attacco e ad accusare a sua volta Regione e commissario di “inerzie e omissioni” che potrebbero arrecare “danni e pregiudizi gravi e irreparabili”. Lo scrive il sindaco Guercio nell’atto di diffida inviato anche alla Procura della Repubblica di Termini Imerese e alla Procura regionale della Corte dei conti.
In effetti, il Comune è commissariato dal mese di settembre 2011 non solo per il bilancio di previsione 2011 ma anche per i rendiconti di gestione 2008, 2009 e 2010. “A tutt’oggi – si legge nell’atto di diffida – tali atti non sono stati approvati” e ciò ha paralizzato di fatto alcune fondamentali attività finanziarie del Municipio tra cui l’accensione di mutui necessari a coprire soprattutto debiti fuori bilancio.
A stretto giro la risposta pesante della Regione che spedisce a Cefalù tre ispettori dell’assessorato degli Enti locali. Arriveranno già lunedì. Non si perde dunque tempo nella singolare disfida. E intanto esplodono, in campo politico, le polemiche. Il capogruppo del Pd, Rosario Lapunzina, che da tempo conduce sui bilanci comunali una campagna di denuncia, indirizza le sue critiche icastiche all’amministrazione comunale: “Il sindaco diffida l’assessorato? Non si è mai visto qualcuno che, mentre cerca di passare con il semaforo rosso, inveisce con il vigile che non lo ha multato. […]
Leggi l’articolo completo all’indirizzo web: http://www.lavoceweb.com/articolo.php?IDArticolo=3919
- Accedi per inviare commenti.