Istituto Italiano Fernando Santi: le primarie a Palermo

ritratto di Istituto Italiano Fernando Santi

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COMUNICATO STAMPA DEL 24 FEBBRAIO

Con nota diretta all’On.le Giuseppe Lupo, Segretario Regionale PD Sicilia e a Enzo Di Girolamo, Segretario Provinciale PD Palermo, Luciano Luciani componente il comitato regionale del PD Sicilia ed animatore del Forum dell’immigrazione di Palermo ha evidenziato: “nella mia qualità di Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi e come tale facente parte del Forum Nazionale dell’Immigrazione del Partito Democratico, prendendo parte ad altri Forum regionali del PD, non ho esitato a stigmatizzare fortemente il PD di Ravenna, quando, subendo ancora una volta il condizionamento dell’eclettico Vice Sindaco uscente, poi riconfermato e tuttora in carica, ha tolto agli immigrati il diritto a partecipare alle primarie per la scelta del candidato a Sindaco del PD.
Con altrettanta fermezza e chiarezza stigmatizzo questa operazione, ispirata e condotta con destrezza e ipocrisia da taluni dirigenti del PD e da taluni altri del centro-sinistra, che tende ad escludere gli immigrati dalla partecipazione alle primarie del centro-sinistra, caricando detti lavoratori di oneri e adempimenti burocratici che non sono previsti da alcuna precedente norma del PD, Partito che ha istituito questa significativa forma di consultazione dei cittadini, quali le primarie, in vista della elezione degli Amministratori nel Governo del loro territorio.
Nei prossimi giorni l’Istituto Italiano Fernando Santi, che è fortemente impegnato ad assicurare i diritti di partecipazione alla vita politica e sociale ai lavoratori immigrati, promuoverà in Sicilia importanti iniziative d’intesa con i compagni e gli amici del PD, unitamente alla portavoce del Movimento Nazionale Primo Marzo, in diverse località siciliane, quali Termini Imerese, Alcamo, Corleone e Vittoria.
Sarà l’occasione per esprimere il dissenso per le remore frapposte agli immigrati di Palermo alla loro partecipazione alle scelte del Governo della città, e ciò in coerenza alle battaglie che il PD medesimo svolge a loro favore in Sicilia e nel territorio nazionale.
La coerenza, lo dobbiamo ricordare anche gli altri partner del centro-sinistra, non è un optional da utilizzare a proprio uso e consumo”.
Rosario Filoramo, Consigliere Comunale di Palermo, della Direzione Regionale del PD e animatore del Forum dell’immigrazione di Palermo, inoltrando ai componenti del Forum il documento di Luciano Luciani ha evidenziato: “le primarie sono un esempio di democrazia per la selezione dei candidati alle cariche monocratiche. Un sistema che ha mille difetti, ma certamente è il metodo migliore in circolazione, che toglie dalle mani dei segretari di partito o capicorrente decisioni che invece è meglio appartengano alla gente del centrosinistra. So nel contempo che per renderle davvero credibili e portarle fuori dall'alone di dubbio su infiltrazioni esterne è necessario che si pervenga all'istituzione del registro degli elettori del centrosinistra, gli unici che, iscrivendosi liberamente allo stesso, dovrebbero potere votare alle primarie. Il caso palermitano registra invece il tentativo di costituire il registro degli elettori, ma degli elettori non comunitari, come se questi fossero inaffidabili per definizione. Questa scelta è anacronistica, inopportuna e purtroppo puzza di razzismo”.