DIAMO VOCE ALLO SPORT DI BASE.

ritratto di allegra vincenzo

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Le società sportive non possono più contare sul sostegno delle sponsorizzazioni delle piccole imprese, o sulle modeste agevolazioni degli Enti Locali.
I costi delle attività sono tutti sulle spalle dei praticanti e delle famiglie, che spesso non sono più in grado di sopportarli.
Con la crisi vengono al pettine i problemi strutturali dello sport specialmente nei piccoli comuni : lo stato non si occupa dello sport di base, le Regioni e gli Enti Locali non hanno gli strumenti e i fondi necessari, le poche leggi e normative di settore non aiutano lo sviluppo delle attività sul territorio.
Eppure l’attività di promozione sportiva che noi realizziamo, ogni giorno, nel nostro territorio è fondamentale e insostituibile per vari motivi: contribuisce alla salute delle persone e a diffondere stili di vita sani; serve a prevenire diverse patologie e migliora le condizioni sociali del territorio.
Svolgiamo una importante funzione sociale ed educativa senza nulla ricevere in cambio dalle istituzioni: insieme a noi crescono i ragazzi e gli adolescenti . Le società sportive non sono solo pratica sportiva, sono anche una scuola di cittadinanza e di partecipazione.
E’ il momento, però, di spendere bene le risorse che si destinano alle politiche sociali e a quelle per la salute, l’ambiente, l’educazione.
Per questo è assolutamente necessario che una nuova cultura dello sport trovi spazio e dignità in tali programmi. Avanziamo alcune proposte innovative in ambito normativo che, a costo praticamente zero per la pubblica amministrazione, possano aiutare le società sportive a rilanciarsi e continuare ad assicurare la loro preziosa attività sul territorio:
Riconoscimento dell’attività sportiva come “Bene di interesse collettivo” e diritto con dignità costituzionale, così come indicato dal Libro Bianco sullo sport promulgato dall’Unione Europea nel 2007;
Riconoscimento del “Valore sociale dello Sport”.
Buono fiscale destinato alle famiglie per la pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica.
Per tali ragioni abbiamo indetto un incontro a Roma il 3 marzo, in seno all’iniziativa “Dare voce allo sport di base” per chiedere al governo nazionale di intervenire, presto e bene, in favore dello sport di base con interventi a costo zero.

UISP MADONIE
Vincenzo Allegra