Otto impegni per una svolta democratica - TURISMO

ritratto di Rosario Lapunzina

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Per una Cefalu’che valorizza se stessa e nel contempo guarda al futuro con un’idea di sviluppo che sia la sintesi migliore possibile tra risposte ai bisogni reali della comunità e sostenibilità degli interventi.

TURISMO

Il turismo è la fonte primaria dello sviluppo socio economico della nostra Città. Sulla crescita turistica occorre puntare senza esitazioni, ricercando la piena convergenza tra gli operatori del settore, le altre categorie produttive ed i cittadini, coinvolgendo questi ultimini nel rendere Cefalù più accogliente ed ospitale.

L’Amministrazione dovrà farsi garante di creare le condizioni affinché il cittadino residente possa fruire di servizi efficienti, così (senza più doversi sentire “turista a casa propria”) da percepire la naturale vocazione turistica della città come fonte di sviluppo collettivo e non di limitazione o aggravamento delle proprie condizioni di vivibilità. Questo processo di maturazione potrà servire ad spingere gli operatori turistici nella differenziazione dell’offerta, si’ da attrarre tipologie differenti di visitatori, conseguendo il primario obiettivo della destagionalizzazione turistica.

Oltre a quella balneare, occorre puntare su altre tipologie di turismo, come quello storico-culturale (attraverso eventi di richiamo, valorizzazione percorsi storici e monumenti, attività museale , mostre), congressuale e sportivo ( mediante l’utilizzo del Palazzetto dello Sport, dello Stadio Santa Barbara, dell’impiantistica sportiva esistente, nonché attraverso la realizzzione di una piscina comunale), enogastronomico (valorizzazione dell’entroterra e dei prodotti locali con percorsi enogastronomici e incentivazione degli agriturismi e la realizzazione di mercatini zonali per i prodotti agricoli e dell’artigianato, puntare sulla crescita di eventi di alto livello come, ad esempio, lo Sherbet Festival), giovanile (tramite eventi di richiamo per i giovani, sia di tipo sportivo che culturale e musicale), e quello legato alla marineria da diporto ed il turismo crocieristico, per il quale, condizione essenziale, è il completamento del Porto turistico – peschereccio di Presidiana.

Occorre puntare alla qualità, disincentivando il turismo “mordi e fuggi”, tramite politiche tariffarie dei servizi pubblici (parcheggi, musei e monumenti, stabilimenti balneari, etc.) che premino le permanenze di medio - lungo periodo, e scoraggino, ad esempio, attraverso la creazione di aree di sosta esterne al centro urbano e conseguente limitazione del transito veicolare, la “invasione” veicolare dei fine settimana.

Va sostenuta l’attività delle Pro Loco e promosso un forte ruolo per il Distretto Turistico, in cui deve esprimersi la centralità della vocazione turistica cefaludese, quale volano di sviluppo per l’intero Comprensorio Madonie – Himera. Occorre partecipare in maniera attiva e organica alle Borse internazionali del Turismo e promuovere il Territorio, attraverso i più importanti mezzi di comunicazione.