LO SPORT IN SICILIA RESTA FERMO AL PALO

ritratto di allegra vincenzo

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SPRECATI MILIONI DI EURO!! SI POTENZINO LE ATTIVITA’ SPORTIVE DI BASE

Sono stati pubblicati di recente i risultati (che si allegano) dell’indagine multiscopo annuale “Noi Italia – Aspetti della Vita quotidiana” dell’ISTAT relativa all’anno 2011. Purtroppo gli esiti di questa indagine rappresentano un’ulteriore sconfitta per il sud e per a Sicilia.
La nostra Regione resta ferma al palo del 22,9 % per numero di persone, dai 3 anni e più, che dichiarano di praticare sport.
Si tratta dello stesso risultato dello scorso anno e dell’ennesima conferma che la Sicilia sia tra le ultime regioni d’Italia per numero di praticanti.
Eppure a guardare il bilancio regionale non sembra che lo sport in questa regione sia assolutamente dimenticato, né per quantità di finanziamenti regionali ad esso dedicato, né per fondi europei assegnati.
Da quello che si legge dal numero 6 di “S” sembra che in Sicilia nel 2011 siano state spese per manifestazioni sportive di “grande richiamo turistico”, grazie al PO FESR SICILIA 2007/2013 linea di intervento 3.3.1.1., oltre 23 milioni di euro, che, ipotizzando un cofinanziamento delle società coinvolte pari ad un minimo del 50% (ipotizziamo che siano tutte di fascia A, mentre se fossero in fascia B sarebbe del 30%), significa che in Sicilia, per la promozione di attività sportive turistiche si sono spesi ben 46 milioni di euro!!!
Facendo due fulgidi esempi di manifestazioni svolte in Sicilia nel corso dell’ultimo anno possiamo citare i XV Giochi delle Isole che hanno avuto un contributo di 3.400.000 euro ed il Trofeo Sicilia con 550.000 euro, manifestazioni entrambe promosse dal CONI.
Di contro per tutta la promozione sportiva riservata al potenziamento delle attività sportive siciliane grazie alla legge 8/78 per tutte le società sportive, per tutte le federazioni sportive, tutte le discipline associate, il CONI e tutti gli enti di promozione sportiva sono stati assegnati circa 6 milioni di euro.
Peccato che le manifestazioni sportive si esauriscano in pochi giorni o settimane, mentre le attività sportive, a cui fa riferimento la legge 8/78, siano svolte per tutto l’anno.
Credo che sia giunto il momento per la Regione Siciliana di ripensare al concetto di sport che non sia più orientato ad un pseudo coinvolgimento turistico, ma ad una partecipazione attiva e concreta di tutti i cittadini!!

Presidente UISP Madonie
Vincenzo Dott. Allegra