A presto lampade Led per la pubblica illuminazione a Cefalù?

ritratto di Pino Lo Presti

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Lo promette l’ing. Torcivia, neo-assessore con delega ai Servizi a Rete.

Le lampade “Led”, tutti sanno, benchè abbiano un costo iniziale di impianto, sono il sistema a “luce fredda” che permette, a parità di illuminazione, un notevole abbattimento dei consumi, con un risparmio energetico che, nel volgere di pochi anni, permette di recuperare il capitale investito.
Diversi i casi in cui società private forniscono “gratuitamente” l’impianto, recuperando il proprio dal risparmio economico realizzato dall’Ente nei primi anni, dopodichè l’impianto stesso resta al Comune che, senza aver investito alcunchè, si ritrova - dopo, appunto, pochi anni - a beneficiare di un significativo risparmio economico.

La “Esco” porta la dicitura “Agenzia per l’energia sostenibile della Provincia regionale di Palermo”.
La Esco, società consortile è istituita con delibera del Consiglio Provinciale n. 027/ del 07.05.2009. Ha come scopo la gestione dell’energia, con i seguenti obiettivi: migliorare l’efficienza energetica, favorire l’uso razionale della energia, ottenere un risparmio energetico e valorizzare le risorse energetiche locali e le fonti energetiche rinnovabili.
E’ cura della Società reperire i fondi finanziari necessari alla realizzazione dei progetti.

Scopo e Oggetto sociale

Sponsorizzata dal Presidente della Provincia, Avanti, ha già aderito il Comune di Gratteri (Pippo Muffoletto sindaco). Cefalù sarebbe il secondo. La quota di adesione minima è di 500 euro.
Non ho ben capito se a diverse quote di partecipazione corrisponda una diversa “voce in capitolo” nella gestione della Società e se ciò abbia naturalmente effetto sulla qualità, quantità e tempistica dei progetti.

Diritti dei Soci

Ciò viene posto come un atto concreto ed innovativo della neo-costituitasi amministrazione Guercio, certamente positivo. Tra l’altro, la Esco verificherà l’attuabilità per alcune strutture pubbliche - quali le scuole - di sistemi a pannelli fotovoltaici che ne assicurino l’autonomia energetica.

Modulo di ammissione

I nostri migliori auguri all’ing. Torcivia che abbiamo incontrato intento per strada a parlare con operai e tecnici della illuminazione pubblica per acquisire informazioni sul campo.

Ricordo però, con tristezza, il neo- assessore Gallà entusiasta dell’esperimento che si stava svolgendo - credo a Capodorlando - che in pochi metri quadri vedeva un impianto di riciclo e smaltimento dei rifiuti a basso costo e che poteva rendere autonomo il Comune dall’ATO, poi nel tempo, non parlarne più!
O, il ne-assessore Fertitta, per quanto riguarda la rimozione del reticolo di fili elettrici aerei che imbrigliano la città, inizialmente fiducioso di vincere la battaglia contro l’Enel che avrebbe, in tal senso, dovuto provvedere, come da contratto stipulato all’epoca della cessione dell’impianto, prima comunale, e poi - anche lui - non parlarne più!