Buon Natale dalla Chiesa Parrocchiale Sant’Agata di Cefalù

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Quest’anno, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agata alla Kalura di Cefalù, la grotta di Betlemme ha ceduto il posto ad una barca. Infatti, la notte di Natale il Bambinello non troverà ad accoglierlo “una greppia e fieno” ma una piccola imbarcazione azzurra, dove Maria e Giuseppe hanno trovato riparo! L’esuberante idea, fortemente sostenuta dal Parroco, don Domenico Messina, è stata realizzata materialmente da pescatori e fedeli della parrocchia, che con buona volontà hanno allestito insieme l’originale presepe. In particolare gli autori dell’opera sono stati: Pasquale Biondo, Carmelo Brocato, Mastro Domenico Campagna e genero, Diego Caruso, Andrea Cascio, Sergio Marino, Salvatore Paola, Carmelo Portera e Giovanni Portera.
La metafora della barca, che nel presepe è collocata come se fosse già in mare, lungo la costa che va dal porto di Cefalù a Sant’Ambrogio e Pollina, con la Kalura in primo piano, (fondale dipinto) vuole esprimere la gioia di concepire un evento storico quale la nascita di Gesù Cristo in quell’economia di salvezza divina che ci permette, oggi, di dire che Cristo nasce in quella realtà dove ognuno di noi vive e agisce. Le reti, imbrigliate di stelle marine, la lampara, i “cuticchia” e le conchiglie sono i preziosi doni che il popolo del mare offre quest’anno al Re bambino, che donerà a ciascuno la Sua Parola e la sua carne da mangiare, rappresentati dall’Evangeliario aperto e dal cesto col pane e i pesci.
Grazie a questo presepe sarà più facile permettere al Bambino Gesù di salire ancora una volta sulla barca della nostra vita, e, allora, saremo certi che Lui non ne scenderà più, per guidarci verso il largo della sua Gloria! Buon Natale.

Sergio Marino