Cefalù, proteste e assemblee per la scuola sfrattata dal Comune

ritratto di Gianfranco D Anna

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Fonte: laVoceweb – Articolo di Riccardo Gervasi, 01.12.2011

La decisione dell’amministrazione di Cefalù di sfrattare la scuola elementare “Spinuzza” dai locali di corso Ruggero, per garantire l’autonomia scolastica alla media “Rosario Porpora”, ha suscitato malumori e proteste. Era prevedibile.
Ieri sera nei locali della scuola elementare “Botta” si è svolta in un clima infiammato un’assemblea straordinaria alla quale hanno partecipato gli insegnanti, il personale scolastico e tantissimi genitori. Tutti si sono detti preoccupati per la strana decisione della giunta Guercio. Un'iniziativa – ha osservato il capogruppo consiliare del Pd, Rosario Lapunzina, presente all’incontro – che non risponde affatto alle esigenze della gente, non coniugando i criteri della razionalizzazione scolastica con quelli del buonsenso.

All’assemblea è intervenuto anche il vice sindaco, Roberto Corsello, secondo cui da parte dell’amministrazione non c’è stato alcuno sfratto. “I locali di corso Ruggero – ha detto il vice sindaco – servono al Comune. Oltretutto non sono adeguati a ospitare i bambini di una scuola elementare. Sono locali, invece, che il Comune può utilizzare per altre iniziative”. Resta, però, il dubbio: di quali iniziative parla il vicesindaco? Pressato, infatti, dalle domande di Lapunzina, Roberto Corsello è rimasto nel vago, lasciando spazio a indiscrezioni e voci di corridoio secondo le quali un privato avrebbe intenzioni di realizzare – proprio nei locali che attualmente ospitano la scuola elementare “Spinuzza” – un albergo.
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