LA QUALITA’ COME SFIDA PER IL FUTURO

ritratto di Comune di Castelbuono

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Vivere da Italiano in Canada!
….è il principio fondamentale che hanno voluto mantenere negli anni, tutte le generazioni di immigrati italiani in Canada, cui si accompagnano la non rinnegata identità nazionale e l’orgoglio delle proprie origini.
Montréal, città del Canada sud orientale, nella provincia del Quebéc e non lontana dal confine statunitense, conta circa 260.000 italiani. Lo spirito di accoglienza, che aleggia nell’aria di questa grande metropoli franca-anglofona, ha in se la capacità di trasportare i visitatori verso un mondo particolarmente eclettico: dalle consolidate e radicate abitudini del popolo canadese e delle minoranze etniche, che in essa convivono e coesistono, agli usi e costumi rinnovati e rigenerati del popolo italiano. Ma, il tutto permane nel rispetto reciproco dell’uno e dell’altro popolo.
Ciò che si vede, visitando questa Terra, è uno spaccato d’Italia, cui oggi più che mai, dobbiamo dar enfasi, per la strategica determinazione con la quale sono state realizzate grandi imprese da parte dei nostri connazionali.
La Petite Italie è uno dei principali centri della comunità italiana di Montréal, sede di ristoranti e negozi italiani, ovattata da saperi e da sapori che fanno eco al resto della Città.
Una bella immagine che potrebbe chiamarsi “portrait de temps” (ritratto nel tempo), dipinto da coloro che hanno saputo creare, in un territorio nuovo e sconfinato, di generazione in generazione, una classe imprenditoriale di eccellenza, dalla quale viene fuori in tutta la sua essenza, la vera meritocrazia, quella che è avulsa in ogni contesto da logiche partitistiche e totalitarie, legata solo a caratteri identitarie della nazione e a spirito di collaborazione con altri popoli.
Grazie ad un accordo siglato tra la C.C.I.A.A. in Canada e l’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, rappresentata dall’assessore Gianmaria Sparma, sono stati presentati progetti di partenariato che prevedono rapporti di collaborazione industriale, commerciale, istituzionale, scientifica e ambientale, da definirsi con successivi protocolli d’intesa. Tra gli obiettivi primari vi è la promozione turistica della Sicilia, e nello specifico l’avvio di scambi commerciali e l’adozione di best practises riconducibili a principi di sviluppo sostenibile, accrescimento economico delle comunità locali e autofinanziamento degli Enti gestori Parco.
L’intervento proficuo e l’interesse manifestato dal Commissario straordinario dell’Ente Angelo Pizzuto, ha permesso che una delegazione del Parco delle Madonie, rappresentata dal sindaco Mario Cicero, sia stata accolta in Canada- Montréal (dal 18 al 20 settembre) dal Presidente della Camera Albert De Luca, recentemente insignito dal premio OMRI (Chevalier de l’Ordre du Mérite de la Republique Italienne), dal Vice Presidente per la promozione Gaspare Colletti e dalla Direttrice generale Danielle Virone, personalità italiane, che hanno ricevuto riconoscimenti e attestati di merito per la rappresentanza Italiana all’estero.
La visita della delegazione italiana è stata articolata in visite a parchi e incontri con imprenditori canadesi titolari di aziende import- export, soprattutto del made in Italy.
Gli incontri che sono stati programmati nel corso delle due giornate con le aziende leader del settore enogastronomico, hanno creato le basi per il raggiungimento di concreti contatti aziendali con alcuni produttori siciliani.
I prodotti italiani, vere e proprie tipicità siciliane, omaggiati e fatti degustare, sono stati particolarmente apprezzati per le loro qualità organolettiche che li rendono qualitativamente competitivi sul mercato estero.
Selezionati i prodotti madoniti delle aziende Antico Forno Madonia di S. Mauro Castelverde; Bosco Ficuzza Azienda Agricola Biologica Soc.Coop di Cerda (conserve di pomodoro), pastificio Valledoro di Valledolmo; Castellucci Miano (spumanti), Abbazia Santa Anastasia (vini), Azienda Agricola Grazia Invidiata di Collesano (formaggi), Caseificio Parrivecchio di Geraci Siculo, F.lli Fiasconaro di Castelbuono (prodotti da forno).
Tra le aziende leader canadesi, citiamo la B2B di CMC Import , Berchicci importing LTD , Euro Excellence, Vinitor, Agrovino inc.
Ma il Canada è uno dei paesi al mondo da sempre ammirato oltre che per le sue bellezze naturali e ampi spazi, anche per lo sport, che ne è divenuto ormai una parte integrante della stessa identità nazionale. Il golf è tra le attività sportive più praticate dai Canadesi.
Durante la “ Journoi de Golf Annuel 2011”, presso il Club de Golf Saint -Raphael, organizzata dalla C.C.I.A.A., sono stati raccolti circa 10.000 $ devoluti a scopo benefico da associati, esponenti del mondo imprenditoriale canadese e personalità illustri. L’evento serale, nel corso del quale è stato presentato il Parco delle Madonie in tutte le sue valenze, si è concluso con una cena a base di prodotti madoniti: dai liquori dei F.lli Corradino e Fiasconaro S.r.l. ai vini e spumanti di Castellucci Miano e Abbazia Santa Anastasia, dagli stuzzichini ai tipici dolci di Polizzi Generosa (sfoglio), di Castelbuono (testa di turco) e cannoli siciliani con crema di ricotta di Geraci Siculo.
La cena è stata preparata dallo chef Antonio Maiorana, coadiuvato da chef italo- canadesi.
Grande interesse, ha suscitato la presenza nel territorio delle Madonie, della residenza turistico alberghiera "Le Madonie Golf Resort" sita nel comune di Collesano, al cui interno si trova il percorso del campo da Golf che si articola in un campo a 18 buche di standard internazionale, corredato di putting green, chipping green e di un campo pratica con ventisei postazioni.
Da non sottovalutare la ricchezza delle aree protette esistenti nel territorio del Québec: de l’infinement petit à l’immensément grand, come Essi amano definire i loro Parchi, l’area del Quebéc, comprende circa 23 parchi nazionali, che accolgono annualmente più di 4000 visitatori al giorno.
Tra questi la visita nel parco nazionale di Mont Tremblant, un vasto territorio protetto con più di 400 laghi, fiumi e torrenti. Suddiviso in tre settori per facilitarne la scoperta, offre diverse attrattive sportive nel cuore del Parco, tutte in armonia con l’ambiente.
L’accesso al Parco prevede un ticket d’ingresso, dietro rilascio di un pass giornaliero, settimanale e mensile. L' utilizzo delle spiagge, dei camping, il noleggio di canoe, bici, chalet, attrezzature sportive, tutte attività e servizi a pagamento, garantiscono all’Ente gestore una buona capacità di autofinanziamento.
Presentate le modalità di gestione dell’area protetta dal responsabile delle comunicazioni e dei servizi collettivi Michel Riopel, che ha condiviso la possibilità di creare un partenariato con il Parco delle Madonie, per scambi di esperienze.
Visitato anche il Parco Jean Drapeau, al cui interno si trova il famoso circuito di formula uno Gilles – Villeneuve, il casino di Montréal, lo Stewart Museum arsenale militare e il Floralies Gardens (giardino botanico).
Dall’incontro avuto con Nathalie Lessard, Direttrice senior comunicazioni, sviluppo strategico e duraturo del Parco Jean Drupeau, è nata l’idea di una possibile collaborazione con il Parco delle Madonie, per il riallestimento del giardino italiano che fu costruito al suo interno durante gli anni 1980, con l’introduzione di specie botaniche italiane più resistenti ai rigori invernali e sotto la supervisione di tecnici specialisti.
I lavori si sono terminati con un Tavolo rotondo sul Turismo, per valorizzare l’insieme delle risorse culturali e naturali, paesaggistiche e territoriali presenti nel parco delle Madonie, e per la realizzazione di pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare e integrare nel loro insieme, le diverse destinazioni turistiche.
Si dovranno creare pacchetti turistici “locali” riguardo ai ‘target’ dei flussi turistici da attrarre, compatibilmente alle destinazioni verso le altre mete turistiche siciliane di eccellenza.
Un sito off line, permetterà ai tour operator di avere tutte le informazioni sulla capacità ricettiva e ristorazione del parco, con l’indicazione delle diverse tipologie alberghiere, i relativi servizi offerti e la capacità di aggregare all’accoglienza turistica propriamente detta, servizi alternativi, quali spettacoli musicali e rappresentazioni storiche.
La prerogativa di avere un clima mite durante la stagione invernale, propone la Sicilia come meta alternativa turistica con la possibilità di creare flussi turistici canadesi durante l’inverno.
La promozione turistica del territorio sarà effettuata con riferimento alle valenze naturalistiche dello stesso e agli attrattori individuali dei quindici Comuni, distinguendosi dal modello di sviluppo delle grandi aree urbane e metropolitane. Saranno proposte soluzioni turistiche che non siano solo orientate agli itinerari d’arte, ma che abbiano radici tematiche ad ampio raggio, tali da combinarsi ai percorsi enogastronomici, ai laboratori del gusto, vere eccellenze dell’artigianato locale e delle produzioni tipiche.
Tra i presenti: giornalisti, tre agenzie di viaggio specializzate destinazione Italia e dodici tour operator.
Confermata nel mese di ottobre, la visita a Cefalù del Presidente di un tour operator italo-canadese con trenta agenzie di viaggio e giornalisti della C.C.I.A.A. in Canada, alla scoperta del meraviglioso mondo delle Madonie.

Ente Parco delle Madonie

dott.ssa Santina La Spada