BASTA CON GESTIONE POLITICA DELLA SANITA’ ANCHE QUANDO SI TRATTA DI BAMBINI E PUNTI NASCITE

ritratto di Staff

Versione stampabile

COMUNICATO STAMPA del GRUPPO PARLAMENTARE I POPOLARI DI ITALIA DOMANI all’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Palermo – “Basta con la gestione politica della Sanità, soprattutto quando si tratta di bambini. Un parto, che è un evento naturale e felice, può diventare, senza un’adeguata assistenza, un fatto drammatico se i punti nascita vengono chiusi senza un minimo di criterio che tenga conto dei territori, delle eccellenze e delle periferie. L’assessore Massimo Russo continua a compiere scelte poco tecniche, ma di matrice
esclusivamente politica. Non si spiega come venga cancellato il punto
nascita dell’ospedale di Cefalù, che dal 2008 al 2010 ha visto crescere
il numero di parti annui da 280 a quasi 500, mentre si mantiene a Termini
Imerese dove le nascite sono diminuite da 600 a 450. A Cefalù si può
parlare di eccellenza per la ginecologia e la neonatologia con prestazioni
come screening fetale, amiocentesi, villocentesi, elettrocardiogramma
fetale e translucenza. Ma l’assessore Russo preferisce stranamente
Termini Imerese, ove evidentemente c’è un interesse politico. Come se
non bastasse, con un’altra scelta scriteriata si cancella pure il punto
nascita a Petralia Sottana, cioè in una zona come quella delle Madonie che
dista oltre un’ora da Termini Imerese e, in particolare, in inverno ha
una circolazione spesso impossibile per le temperature rigide che provocano
gelo e neve e, dunque, chiusura delle strade. Al netto della tutela della
salute in tutti i territori della provincia di Palermo, Eper la quale
continueremo a batterci contro la sordità del governo regionale, si abbia
il buon senso di fermarsi e di operare una volta per tutte nell’interesse
esclusivo dei cittadini siciliani”.

Lo afferma Toto Cordaro, vice capogruppo dei Popolari di Italia domani all’Assemblea regionale siciliana.