Privatizzare .... anche questo richiedo al prossimo Sindaco
29 Agosto 2011, 07:41 - Giusi Farinella [suoi interventi e commenti]
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Privatizzare vuol dire: Togliere le polpette dal piatto dei politici
Di "PRIVATIZZAZIONE" bisognerebbe parlarne di più.
Ci vorrebbe molta informazione in più di quella che riesce a passare sui giornali, in tv, anche su internet.
Quel poco che viene detto è che "privatizzare" significa regalare a un privato le chiavi di accesso a beni essenziali (acqua, raccolta rifiuti, parcheggi, palazzetti, condotte idriche, fognature, depuratori, porti ecc.) in modo che questo ci possa lucrare sopra.
Invece la questione è assai più complicata e, se si vuole prendere posizione ed esprimere una decisione, bisognerà pur capire, almeno un poco, che cosa c'è dietro tutta la questione della privatizzazione.
Fermo restando che molte cose sono un bene pubblico, per questo ci sono delle società. Pubbliche o partecipate.
I servizi erogati sono ben al di sotto degli standard che un paese come Cefalù si aspetta dai suoi servizi pubblici.
Servono investimenti ed una buona gestione.
Il fatto deve essere centrato su chi debba fare questi investimenti.
Insomma, il pubblico o il privato?
Si capisce benissimo che, se ci sarà una spesa, sia se essa fatta da privati, sia se essa fatta da un ente pubblico, ci dovrà essere in ogni caso qualcuno che dovrà compensare questa spesa.
Ed allora siamo al problema vero: la spesa va pagata da tutti quelli che utilizzano il parcheggio come avverrebbe con l'investimento di privati, oppure va pagata da un aumento di una tassa comunale come avverrebbe se gestito dai Comuni?
L'acqua e le spese per ammodernare le condotte idriche e fofìgnarie va pagata in bolletta come avviene o va pagata secondo quanta acqua consumi gestione privata ?
La raccolta dei rifiuti va pagata a metro quadro (pubblico) o per la quantità di rifiuti prodotti (privato) ?
Poi c'è un altro aspetto, non meno importante.
Quante volte noi, miseri cittadini, ci siamo lamentiati e ci lamentiamo (inutilmente) perchè i politici "sistemano" i loro amici?
Quante volte ci siamo lamentati che esistono "assunzioni a chiamata", cioè senza gara o senza valutare le competenze dei candidati?
E qual è il sistema che loro usano per sistemare gli amici?
E' proprio quello di infiltrarli negli enti pubblici e nelle società partecipate.
Queste persone sono messe in quei posti non già per le loro competenze manageriali, ma solo perchè esse sono "persone signorsì" e faranno sempre quello che chiederà il politico che lo ha fatto sedere su quella poltrona.
Da qui nacque la norma che passa con la voce di "privatizzazione", che è una norma che obbliga i Comuni a mettere in gara i servizi pubblici locali in un certo modo.
E' ovvio che questo dia fastidio ed è ovvio che non se ne parli.
Anzi, si parla solo che con questa norma tutto costerà di più.
E' un'altra bugia; proviamo a capire qualcosa di più.
Prima del decreto Ronchi, la legge offriva agli amministratori due possibilità: la gestione diretta un'azienda pubblica, oppure il coinvolgimento di un privato facendo una gara.
La nuova legge dice in sostanza che il comune deve in ogni caso fare la gara, ma a questa può partecipare anche l'azienda pubblica ed è l'amministrazione a scegliere il vincitore.
Dove c'è una buona azienda pubblica sarà questa a vincere la gara.
Ma, chiunque investirà, sarà sempre vera l'equazione che la spesa deve essere bilanciata dai ricavi.
L'unica cosa vera è che verrebbero limitate, anzi tagliate, le opportunità che hanno i politici di INTRALLAZZARE.
(Scopiazzato)
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