SICILIA. VOTO UNANIME DELL'ARS, LA FIAT NON DEVE CHIUDERE

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Per difendere l'esistenza dello stabilimento Fiat di Termini Imerese -minacciato di chiusura dall'amministratore delegato Sergio Marchionne- la sua produttività e i suoi livelli occupazionali, l'Assemblea siciliana ha approvato all'unanimità, nella seduta pomeridiana di mercoledì 13 gennaio 2010, un ordine del giorno che impegna il governo della regione a richiedere una riunione specifica del consiglio dei ministri, al quale partecipi il presidente della regione Raffaele Lombardo, al fine di evidenziare che il problema Fiat costituisce una "questione nazionale prioritaria".
Nel documento si sollecita, inoltre, la convocazione urgente di un tavolo di trattative con la Fiat e con le organizzazioni sindacali e di non concedere alcuna forma di incentivo alla produzione Fiat in assenza di una revisione dell'atteggiamento assunto dall'attuale management.
Nell'ampio dibattito che ha preceduto l'approvazione dell'ordine del giorno, firmato dai presidenti di tutti i gruppi parlamentari, sono intervenuti l'assessore per le attività produttive Marco Venturi; per il Pd Antonello Cracolici, Giuseppe Lupo e Pino Apprendi; per il Mpa Francesco Musotto; per il Pdl Salvatore Pogliese e Salvino Caputo; per il Gruppo Sicilia Alessandro Aricò; per l'Udc Raimondo Maira e per "Alleanza per l'Italia" Mario Bonomo che fa parte del Gruppo Misto.
A tutti gli oratori ha replicato il presidente della regione Raffaele Lombardo il quale, dopo avere ricordato di avere avuto in questi giorni "incontri con finanzieri e imprenditori che hanno idee ben precise sulla produzione di automobili, ha dichiarato di condividere in pieno l'ordine del giorno approvato dal Parlamento siciliano e che, forte di questo sostegno, ha assicurato che "il governo regionale non si fermerà e che andrà avanti fino ad ottenere una risposta positiva".
Il presidente di turno Camillo Oddo, che aveva comunicato il programma dei lavori definito dalla conferenza dei capigruppo, ha rinviato la seduta a giovedì 14 gennaio alle ore 17 con all'ordine del giorno le comunicazioni del presidente della regione sulla nuova composizione della giunta di governo.
Fonte:www.vivienna.it