Antonio Augello, un guitto può fare la sua parte

ritratto di Pino Lo Presti

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Caro Antonio, ogni paese ha diritto ad una voce ironica, sarcastica, caustica, ad un istrione che ne esprima il sentimento, l’anima più privata e popolare e sappia interpretarne qualità e virtù, difetti e vizi, coraggio e viltà, in una forma che muova al riso ma che faccia anche pensare.

AUDIO 1 (una battuta a cefalunews)

AUDIO 2 (un pensiero a S. Ambrogio)

AUDIO 3 (una battuta su Patanella)

AUDIO 4 (una battuta su Berlusconi)

Tu hai le qualità tecniche e una profonda introiezione della memoria e della psicologia del popolo cefalutano.

AUDIO 5 (una gag sui dialetti siciliani e una sul trasporto funebre)

Adesso hai i tuoi “18 anni”, hai detto tu stesso che hai raggiunto la “maggiore età”, dunque è alle spalle la goliardia giovanile della Caverna.

AUDIO 6 (un passaggio sui “Fani” e una canzone: Buona sera signorina)

- l’Arena Dafne esaurita in ogni ordine di posti (quasi)

Nel tuo volto, in alcuni passaggi ed in alcune pause, mi sembra di leggere le tracce di una consapevolezza sofferta di aspetti più drammaticamente profondi dell’animo della nostra gente e della esperienza quotidiana che esso ha dell’attuale condizione sociale e culturale.

AUDIO 7 (un battuta fuori programma su Giovani Rasa gestore della Dafne)

Essa pare voler trovare un più preciso spazio nella immagine che con la tua Arte rifletti di sè alla gente.

AUDIO 8 (su certi trasferimenti di parroci)

Credo che anche se nessuno te lo chiede, Cefalù abbia più che mai bisogno di te e di quello che tu - che hai già conquistato la fiducia ed il cuore più semplice di noi - puoi col riso richiamarci alla coscienza di ciò che da soli non riusciamo a rappresentarci: quella parte di noi di cui ci vorremmo separare con un bella risata, quella parte di noi che ormai è come un peso per la nostra crescita.

AUDIO 9 (sul nonno)

AUDIO 10 (su Scancarello)

Aspetti più puntuali e circostanziali dei nostri giorni della nostra vita sociale aspettano di essere elaborati da te per esserci restituiti con una chiave che contenga una indicazione critica su noi stessi, oggi, e verso un impegno a cui i tempi ormai ci chiamano, tutti.

AUDIO 11 (poesia di R. Barbera)

AUDIO 12 (I pirati di Palermu e finale)

un pò di stanchezza ma anche la voglia di ricominciare per amore di questa città

- e della propria famiglia