I “Palermo Art Ensamble”, etno-jazz a piazza Spinola grazie al loro gruppo elettrogeno!

ritratto di Pino Lo Presti

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Criticare l’assessore Patanella non me la sento in generale e in questo caso in particolare.

Nella assenza più assoluta di fondi comunali, il nostro buon Patanella mettendo d’assedio gli uffici della Provincia e della Regione, accampandosi dietro le porte oltre le quali ci sono i distributori di pacchetti di spettacoli da distribuire sul territorio - considerando anche che data l’attuale dirigenza c’è una netta propensione verso Catania e Taormina -, ha anzi ottenuto quello che ha potuto: qualcosa di buono come la rassegna Jazz del Circuito del Mito una mezza riedizione del festival della Lirica e altro che magari era restato disponibile nei sacchi di babbo natale.

Nella assenza più assoluta di una politica culturale oltre che turistica o, se vogliamo, “di turismo culturale” davvero non si può fare tanto gli schizzinosi.

Patanella si è dato da fare, come anche Giusi Farinella col Leggio d’Oro, radio 101 e altro che non sò ma sono certo che è stato molto presente, in vario modo, in molta parte del Programma.
“A caval donato non si guarda in bocca”, è proprio, da cittadini, il nostro caso.

Per conto nostro abbiamo evitato di farlo, comprensivi di ciò, trovando - è da dire - anche un grosso alibi invero nella assenza di informazione di cui laltracefalu è stata fatta oggetto.

Dall’inizio non ci è stato fatto pervenire il Programma estivo.
Ma poi chiarito con Patanella che si trattava di un disguido, e considerato che in quel Programma non venivano indicati ne i luoghi ne gli orari, abbiamo convenuto che lo stesso ci avrebbe fatto pervenire di volta in volta una specifica comunicazione, appunto con l’orario ed il luogo. Abbiamo però atteso invano.
Non abbiamo ricevuto neanche il Programma dei festeggiamenti del SS. Salvatore.

Certo noi non possiamo vantare 100.000 (centomila) accessi al giorno come altri siti di informazione locali, nè - è da dire - ci siamo sbracciati ad andare per le strade a copiare dai manifesti i vari Programmi; anche perchè ho sentito dire che c’è stato un certo Kaos ed alcuni, pure senza preavviso, sono saltati o sono stati spostati.
Non avendo quindi un canale informativo privilegiato con l’Ufficio del Turismo abbiamo ritenuto di rinunciare nell’informare i nostri lettori.

Ci piace però esprimere il nostro apprezzamento per la rassegna Jazz e di Etno-Jazz del Circuito del Mito per la qualità dei gruppi e per quella che noi riteniamo debba essere la congruità degli spettacoli con i luoghi del centro storico cefaludese.

Ci spiace non aver ripreso sul nostro blog i primi che si sono svolti a luglio ma sinceramente vedere tanto vero talento costretto in una logistica tanto miserevole ( vedi: https://www.qualecefalu.it/lac/node/4958) ci ha fatto vergognare un pò.
Gli altri di Agosto sono saltati - come si è detto: senza preavviso (l’Assessore ci ha detto poi che sono stati spostati semplicemente a dopo il 15 agosto), quello di ieri sera, in piazza Spinola, ci ha colti di sorpresa; personalmente me ne sono accorto perchè andando verso casa ho sentito provenire da lì della buona musica.

Resomi conto, sono poi andato a prendere la macchina fotografica.
Tutto bello, bellissimo; davvero bravi!

Adesso però non mi si accusi di voler essere distruttivo se riporto un particolare che riporta, a sua volta, l’attenzione sul clima di Kaos organizzativo, informativo e tecnico, che c’è attorno a questo benedetto Programma estivo.

Giunti sul posto l’Ensamble e l’assessore Patanella, per predisporre il tutto, si accorgono che manca la presa di corrente e che non c’è alcun tecnico del Comune a cui ci si possa rivolgere!

Pare che anche questo spettacolo non sia saltato solo perchè il Gruppo aveva (non si sa mai) nel proprio furgone un gruppo elettrogeno!

Con esso hanno fatto lo spettacolo, con un sottofondo però di rumore (lo potrete immaginare) poco confacente alla situazione.
Peccato!