IV Premio Letterario Domenico Portera

A poco a poco mi rendo conto della fortuna che ho avuto a vincere il premio assegnato dalla giuria del VS concorso; il mio sogno da ragazzo era quello di diventare uno scrittore ricco e famoso, beh credo di esserci riuscito, scrivere mi ha arricchito ma non nella maniera che pensavo negli anni della adolescenza, avere conosciuto persone splendide come voi mi rinfranca e mi fa pensare che veramente può esistere un mondo migliore, la vostra-nostra manifestazione porta avanti dei valori che nella società di oggi sono merce rara, l'amore per la famiglia e per la propria terra, non ho conosciuto di personea il prof Domenico Portera ma ora mi sento come uno della sua famiglia, non so come spiegarvelo, mi sento cefaludese anch'io, c'ero stato tante volte ma leggere il libro che mi avete regalato mi ha fatto rivivere posti che già conoscevo in maniera del tutto diversa.
Si percepisce l'amore per la propria città, mentre leggo sembra che davanti a me le varie vie, e monumenti prendano forma, quando tornerò a Cefalù da turista tutto sarà diverso, guarderò tutto con gli occhi di Domenico Portera, lo sentirò dentro di me, ogni pietra, ogni angolo, ogni anfratto mi farà pensare a lui. Sono davvero senza parole, le sensazioni che provo preferisco esternarle di persona, mi ha fatto molto piacere sapere che era un tifosissimo del Palermo come me e che amava moto la mia città, dentro di me penso che questo premio me lo ha dato lui.
Ho in mente il siparietto di Ficarra e Picone a Zelig, potrei continuarlo così. Sono orgoglioso di essere siciliano perchè Cefalù è in Sicilia, Sono orgoglioso di essere Siciliano perchè Domenico Portera era siciliano.
La domanda nasce spontanea, è Cefalù che crea uomini così o sono gli uomini come il Prof Portera a rendere Cefalù inimitabilmente unica; la verità forse sta nel mezzo ma una cosa è certa, un alone di magia si staglia su questa cittadina, vorrei capire il perchè, perchè è così diversa?

Giuseppe Barcellona