Scontro nel Pd sugli staff degli assessori

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Da:www.repubblica.it
Il caso lo solleva apertamente la deputata nazionale Alessandra Siragusa che parla di «segnalazioni di singoli esponenti del Pd per le nomine negli uffici di gabinetto». Così rende definitivamente pubblica l´insofferenza di un'ampia area del Partito democratico che accusa i dirigenti Giuseppe Lumia, Antonello Cracolici, Francantonio Genovese e Salvatore Cardinale di avere avviato trattative personali con il governatore Raffaele Lombardo per ottenere l´ingresso dei loro uomini fidati negli staff dei nuovi assessori.
Ma il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo si schiera con chi teme gli inciuci e chiede al governatore di «dare subito un vero segno di discontinuità con la precedente gestione di governo azzerando la presenza di persone esterne all´amministrazione negli uffici di gabinetto degli assessorati, risparmiando così circa sei milioni di euro l´anno». Un messaggio rivolto a Lombardo, certo, ma anche un avvertimento a tutti i dirigenti democratici tentati dal risiko delle poltrone. E Lupo, nel suo appello al presidente della Regione aggiunge, «tale scelta, da parte del governatore, eviterebbe la triste trattativa di basso profilo politico che si sta svolgendo in queste ore per la formazione degli uffici di gabinetto degli assessori».
Qualcuno, all´interno del Pd, legge quest´intervento di Lupo come una nuova correzione di rotta del segretario che aveva condotto la campagna elettorale delle primarie all´insegna del «no al dialogo con il governo» ma che poi, assieme a Cracolici, aveva più volte fatto visita a Lombardo «per definire insieme un percorso di riforme».
Nella sua denuncia, Alessandra Siragusa parla di «una parte del Pd che mantiene aperti tavoli paralleli di trattative con Lombardo diversi da quelli sulle riforme decisi dall´assemblea regionale del partito. Le notizie di questi giorni che riferiscono di cene amicali - aggiunge la parlamentare - confermano queste preoccupazioni». Il riferimento è a un incontro - organizzato nei giorni scorsi a Messina da Francantonio Genovese - al quale sono stati invitati, tra gli altri, il governatore e Cracolici. Ma non Lupo.
Davanti a questo nuovo scontro interno al Pd, Enzo Bianco ribadisce il suo appello al partito per fermare il "patto dell'Ars", ovvero l'accordo che consentirebbe al terzo governo Lombardo di avere la maggioranza a Sala d'Ercole.
«L´iniziativa lanciata con Rita Borsellino - dice Bianco - è frutto di sollecitazioni provenienti da circoli del Pd di tutta la Sicilia, da numerosi simpatizzanti, da rappresentanti istituzionali e non è un gesto personale. Serve a dar voce alla gente del Pd e a chi è in disaccordo con l´idea di un sostegno strisciante alla giunta regionale, che trapela - conclude il senatore catanese - da atteggiamenti e dichiarazioni apparse sulla stampa».
Sulla trattativa per le nomine negli assessorati, che sta spaccando il Pd, prende posizione il segretario regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, rimasto fuori dalla nuova maggioranza come tutta l'area lealista dei berlusconiani. Castiglione, si dice «d'accordo con la proposta del segretario regionale del Partito democratico per azzerare il personale esterno all'amministrazione negli uffici di gabinetto degli assessorati» e per questo propone «un disegno di legge urgente bipartisan sulla razionalizzazione dei costi e, nelle more della sua approvazione, un codice etico degli assessori o una direttiva del presidente Lombardo che impegni la giunta di governo a non nominare nemmeno un dirigente esterno, facendo invece ricorso al personale già a disposizione della Regione».
Ma a sollevare il caso delle poltrone da assegnare è stata per prima la Cgil: «Lombardo faccia l'unica cosa sensata da fare - dice Enzo Abbinanti della segreteria regionale di Fp Cgil - abolisca il ricorso al personale esterno valorizzando le numerose professionalità che vanta la Regione e riduca drasticamente le poltrone di sottogoverno a partire dagli uffici di gabinetto».