Peccato!

ritratto di Pino Lo Presti

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Voglio precisare in maniera inequivoca che quanto segue non ha alcun intento polemico nei confronti degli organizzatori della bellissima manifestazione della “Passione di Cristo” 2011, ai quali anzi va il mio plauso ed il mio ringraziamento di cittadino.
Devo però dare anche spiegazione ai frequentatori de laltracefalu sul perchè, diversamente dall’anno scorso, non forniamo un servizio fotografico sull’evento.

Avevo condiviso l’intenzione della Organizzazione di non consentire la libera circolazione dei fotografi, quest’anno, tra i figuranti; ciò perchè non venisse disturbata la ripresa video della manifestazione ma anche per le comprensibili “perdite d’atmosfera” che ciò inevitabilmente comportava per gli spettatori.
Ho comunque avuto l’assenso, da parte di Massimo Portera, che mi sarei potuto muovere nella “area interna” purchè aderente alla “corda”. L’alternativa era di dover indossare anch’io un costume di scena.

Durante la scena del “Processo”, approfittando della fitta cortina che la folla dei figuranti in prossimità del Palco formava (la postazione della telecamera era alle loro spalle), aderente ad essa e chinato (proprio per non essere inquadrato dalla telecamera), ho attraversato rapidamente la scena per andarmi a posizionare sul lato opposto - sul quale poi sarebbe avvenuta la “flagellazione” -, accanto ad un fotografo che stazionava lì da tempo.

Questi, poco dopo il mio arrivo, si è spostato - senza problemi - proprio sotto il palco (dove era in pieno svolgimento il “Processo”) e successivamente, raggiunto da altri due fotografi, proprio al centro della “piazza” esattamente di fronte alla scena, appena iniziata, della “flagellazione”.
Io sono invece “diligentemente” (credevo) rimasto accostato alla ”corda”, a distanza dalla scena della “flagellazione”, accanto ad una giovane scout, la quale però già mi aveva fatto notare che lì non ci dovevo stare.
Sinceramente non vedevo in che modo potessi intralciare la riuscita della manifestazione stando al confine con tutta l’altra gente, accanto a del personale del servizio d’ordine anch’esso non “in costume”.

Al ripetersi severo dell’invito chiesi un pò di tolleranza anche perchè fra l’altro non avrei saputo dove mettermi avendo a sinistra la gente, a destra il palco e davanti la scena in svolgimento della “flagellazione”. L’idea di andarmi a mettere con gli altri tre fotografi palesamente “trasgressori” (in quanto “in pieno spazio scenico”) non mi sfiorò neanche per un attimo.
Chiesi infine alla scout di dirmi lei cosa avrei dovuto fare.
Un altro giovane scout - con aria indignata - allora intervenne suggerendomi di uscire e di andarmi a mettere dove stava tutta l’altra gente.
Prima di “uscire” mi sembrò giusto informare le due “guardie” che non ero lì per diletto ma che stavo lavorando anche per la manifestazione, ma non servì a modificare la “serenità della loro indignata fermezza”.

Uscendo, ho ritenuto di dover concludere il mio servizio lì!

(Questo avveniva proprio mentre “altre guardie”, con costumi diversi, si divertivano a mortificare con una corona di spine il “re dei Giudei”) .

Credo che la “psicologia” della “guardia” sia qualcosa che in alcuni non muta al mutare dei secoli!
Comunque devo anche dire che proprio grazie a loro ho avuto modo di riflettere su una mia presunzione che mi sono vista così svelare: non quella di sentirmi il re dei Giudei ma quella di, come fotografo, stare svolgendo una funzione utile per la manifestazione.

Avevo chiesto mesi fa, all’assessore Patanella e alla signora Di Fatta se non ritenessero che fosse il caso che chi fa informazione in questa città avesse la possibilità di accreditarsi presso il Teatro Comunale al fine di aver concesso un Pass per tutte le manifestazioni che vi si svolgessero, da chiunque organizzate, senza dover ogni volta sperare di trovare qualcuno all’ingresso che ti conosca e che, di fronte a chi aspetta fuori per entrare (specie quando si procede ad inviti), si accolli le loro proteste nel momento in cui ti fa passare.
“Sì, sì, non c’è problema” ma ancora non lo si è fatto
.

Vi confesso che alcune volte è stancante ed anche mortificante fare questo servizio, quasi fossi un ladro.
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Per chi volesse questo il servizio dell’anno scorso

Polis Kephaloidion - La Passione
1° parte (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1231)
2° parte (https://www.qualecefalu.it/lac/node/1239)