Reintegrati i fondi per la cultura con un aumento del prezzo della benzina

ritratto di Gianfranco D Anna

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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto per il reintegro dei fondi per il FUS (Fondo unico per lo spettacolo) e ha reso strutturale il tax credit chiesto a gran voce dal mondo del cinema e dello spettacolo, ha riferito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta: «Non ho mai avuto dubbi che l'impegno sarebbe stato rispettato. Il ministro Bondi - che poi ha rassegnato le sue dimissioni definitive, ndr - e io abbiamo rispettato l'impegno».
Il fondo FUS ritorna quindi ai livelli dell'anno scorso con 428 milioni «anzi qualcosa in più», ha spiegato Letta.
Si tratta di 149 milioni di risorse integrate con altri 26 milioni del Mibac «che non rientravano nel congelamento».
I fondi per il ripristino del FUS per la cultura e per finanziare il tax credit non arriveranno dall'aumento di 1 euro del biglietto del cinema, ma dall'incremento di 1-2 centesimi del prezzo della benzina: «Un piccolo sacrificio che tutti gli italiani saranno lieti di fare». «Sono nate polemiche poco simpatiche e qualche manifestazione, ma tutto è bene quel che finisce bene», ha aggiunto Letta.
Secondo l'associazione di consumatori Adiconsum, l'aumento dell'accisa di 2 centesimi sulla benzina comporterà «un aggravio di 20 euro l'anno a veicolo».

Fonte: www.corriere.it – 23/03/2011