Castelbuono: Escursionisti attaccati da cinghiali.

ritratto di Gianfranco D Anna

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Un tranquillo pomeriggio di sabato, immersi nella natura del parco delle Madonie, ha rischiato di trasformarsi in uno spiacevole incidente. Alcuni escursionisti, impegnati a praticare trekking nel bosco, infatti, sono stati caricati da alcuni cinghiali, sbucati all’improvviso da dietro. Solo pochi momenti di tensione terminati con una corsa e poi un’arrampicata sugli alberi per evitare lo scontro. L’episodio è avvenuto in contrada “Macchia dell’Inferno”, lungo il percorso di Legambiente che, dalla strada, conduce al rifugio Crispi sopra Castelbuono e porta alla secolare Roverella, a 1600 metri di altezza. I cinghiali, spuntati a meno di un chilometro dalla meta, probabilmente sono stati richiamati dal rumore dei passi e dall’odore degli uomini. La particolare carica aggressiva degli animali si pensa sia stata causata dalla presenza anche di cuccioli in zona. Quando hanno capito che non c’erano pericoli per i cuccioli, infatti, i cinghiali sono tornati nella boscaglia, sparendo nella parte più fitta del bosco.
Un lieto fine, dunque, che si contrappone a quanto successo lo scorso novembre ad Isnello, quando un uomo di 35 anni venne aggredito nella sua azienda agricola, riportando gravi lesioni alla coscia sinistra e una prognosi di 10 giorni. «È l'ennesima evidenza del grave pericolo che investe l'intera area del Parco delle Madonie, ridotto a savana non controllata. – disse il sindaco, Giuseppe Mogavero, in quella circostanza - In queste condizioni diventa un territorio difficile da fruire, dove è vanificata ogni attività agricola».

Fonte: www.gds.it - 14/03/2011