Fu o nò un “Satanista”?

ritratto di Pino Lo Presti

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Dalla precedente descrizione (link 7) dell’uso rituale degli affreschi contenuti nella “Abbazia”, non si direbbe.

Sembra non lo pensasse Mons. Giuseppe Casale, Arcivescovo di Foggia, Presidente, negli anni ’90, del CENSUR (Centre for Studies on New Religions - un osservatorio di carattere internazionale fondato a Torino nel 1988), nè Massimo Introvigne, uno dei massimi esponenti italiani del Centro, il quale nei suoi libri scrive espressamente che Crowley NON era satanista. L'OTO non c'entra niente con il satanismo ne', tantomeno, ha dato vita a sette sataniche.

Per quanto alcuni, nel mondo della magia cerimoniale contemporanea, lo considerino uno dei principali esponenti del satanismo, altri lo escludono dal momento che era ateo e le forze occulte che intendeva mobilitare non venivano affatto identificate con il diavolo dellaBibbia : egli stesso affermò che «il diavolo non esiste», che per lui «non c'è altro dio che l'uomo» e che Satana è semplicemente un nome inventato dalle religioni per i loro fini.
Crowley definì la magia come «la Scienza e l'Arte di causare cambiamenti in conformità con la Volontà»
Crowley, che rifiutò categoricamente le accuse di essere un artefice della magìa nera, fu uno dei tanti maghi ed esponenti di società segrete perseguitati da Hitler in quanto avversari della sua scuola iniziatica di nuova istituzione.