Lo scomodo fardello della coerenza

ritratto di Gaetano Lapunzina

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"Costretto dalla situazione politica che si e' venuta a creare e che lo mette con le spalle al muro, il presidente della Regione, in zona cesarini, ammette quello che si va ripetendo da tempo, ossia che il governo regionale non ha una propria maggioranza e che quindi, per continuare a galleggiare ha bisogno di cercarne un'altra, e poco importa, per Lombardo, che non sia quella voluta dagli elettori, di cui si continua ad ignorare la volontà''.

Una dichiarazione, quella che precede, certamente condivisibile, di cui va dato merito all’On. le Toto' Cordaro, vice capogruppo UDC all'Ars, che su questa base, ha chiesto le dimissioni del Presidente della Regione, accusato di voler tenere in piedi un “governicchio”.

Peccato che sia lo stesso On. le Cordaro che, da Commissario dell’UDC di Cefalù e sponsor del nuovo “governicchio” cittadino, non si è reso parimenti conto che il Sindaco Guercio “non ha una propria maggioranza e che quindi, per continuare a galleggiare ha bisogno di cercarne un'altra, e poco importa che non sia quella voluta dagli elettori, di cui si continua ad ignorare la volontà''.

Evidentemente, l’On. le Cordaro è solito usare due pesi e due misure, e di conseguenza non ritiene applicabile a Cefalù ciò che, viceversa, rivendica con forza a Palermo: dimissioni e nuove elezioni!!!

Sarà che, come sosteneva qualcuno, la coerenza è un fardello scomodo, da lasciare agli sciocchi.