Teatro Comunale Salvatore Cicero - Cefalù, 28 dicembre 2009 (1°parte)

ritratto di Pino Lo Presti

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Teatro Comunale Salvatore Cicero - Cefalù, 28 dicembre 2009 (1°parte)

fuori, la città

in molti, in attesa di entrare

la porta si apre

si scioglie “il" nodo, della storia

entra il Maestro, Assessore A. Veronesi

la Orchestra

dentro, tutto è compiuto

la proclamazione dell'apertura da parte del Sindaco Guercio (siamo in attesa di averne il testo)

si annuncia il messaggio della Senatrice Simona Vicari, a cui con consumata professionalità darà voce l'attrice Lucia Chirico

Gent.mo Dott. Giuseppe Guercio
Sindaco di Cefalù
Signor sindaco, autorità , gentili ospiti, cittadini,
Lìapertura del Teatro Salvatore Cicero è la notizia più importante che avrei voluto dare durante il mio mandato di Sindaco di questa Città . Una notizia che mi inorgoglisce più di ogni altro avvenimento.
Dopo un iter decennale possiamo finalmente affidare al libro dei ricordi
quelle imprese, che non esito a definire eroiche, affrontate e superate grazie a tanti validi collaboratori, che consentono stasera alla nuova Amministrazione di giungere a questo straordinario risultato.
Era il 1999 quando venne deciso di affidare il progetto di restauro al professor Francesco Guerrieri uno dei più noti protagonisti del panorama internazionale sulla conservazione dei beni culturali ed ordinario della Facoltà di Architettura di Firenze. Poi il finanziamento con fondi europei di Agenda 2000, ottenuto nel 2002, per quasi 3 milioni di euro,sino alla apertura del cantiere avvenuta a fine 2005.
Non posso non ricordare, anche in questa festosa occasione che vede a Cefalù I Virtuosi della Scala e il Maestro Veronesi, nella sua duplice veste, i contenziosi anche giudiziari, affrontati e superati grazie alla correttezza e alla trasparenza del nostro operato. Non voglio e non posso dimenticare l'attenzione con cui la stampa ha seguito l'intera vicenda.
In particolare, va ricordato il Giornale di Sicilia che ha sposato questo restauro con una campagna in prima pagina iniziata il 4 dicembre del 2003, contando i giorni per arrivare alla posa della prima pietra. Una campagna che è stata da stimolo e da pungolo per tutti. Non posso non ricordare l'emozione segnata nei volti della famiglia Cicero, cui è intestato questo teatro, quando è stata invitata,
in Municipio, alla presentazione del progetto.
Il mio pensiero deferente va all'insigne maestro Salvatore Cicero, prematuramente scomparso, e alla nipote Mara Eli che ne aveva raccolto il testimone. Non posso e non voglio dimenticare quanti hanno lavorato, a vario titolo, per questo scientifico e minuzioso restauro. A tutti loro va la mia gratitudine.
Trentaquattro anni di silenzio in questo Teatro hanno mortificato un’intera generazione di giovani, privata di un luogo di cultura e, quindi, di crescita sociale. Un teatro chiuso era il segno di una comunità che non poteva godere dei suoni, della parola, dell’arte e del bello. Riaprire questo teatro significa permettere a una comunità di tornare a volare con l’immaginazione; significa far acquisire uno scrigno di storia al patrimonio della Città ; significa aprire una nuova fase di rinascita culturale.
Ora il sindaco Guercio con la sua giunta e soprattutto con l’assessore alla cultura, Alberto Veronesi, ha un compito non facile: quello di trasformare questo luogo in una fucina di attività per i giovani di Cefalù e non solo, in un’agorà del teatro per la Sicilia. Un luogo dove possa continuare a perpetuarsi nell’immaginario di tutti la proiezione della pellicola: Nuovo cinema paradiso, che tanta fortuna ha portato a Giuseppe Tornatore, cittadino onorario di Cefalù, e che tanta fortuna possa portare, sin da stasera, a questo rinato gioiello.
Con i più sinceri saluti ed auguri.
Sen. Simona Vicari

l’ascolto

Alberto veronese chiama sul palcoscenico l’assessore del governo regionale Nino Strano.

“Mentre arriva, vorrei innanzitutto ringraziare coloro che hanno reso possibile la serata:
I Virtuosi del Teatro alla Scala, la Fondazione Mandralisca, rappresentata qui da Angelo Piscitello, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che ci ha noleggiato molto materiale utile, rappresentata qui dal Sovrintendente Ester Buonafede, il Conservatorio Bellini di Palermo, rappresentato dal Maestro Carmelo Caruso; e coloro che hanno sostenuto materialmente: la Banca Nuova di Palermo, con le sue filiali distribuite per la regione, la società Pesce Azzurro, e la Fondazione Ospedale San Raffaele, rappresentata dal suo Presidente Stefano Cirillo, che sta promuovendo una raccolta fondi per una sala parto per l’ospedale del Burundi, che naturalmente noi sosterremo.

L'attrice, Lucia Chirico, ricorda anche la Base Logistica dell’Esercito Italiano.

l’Ass.re Strano

“E’ un amore, si sta bene in questo teatro; tra l’altro - come tu sai - io sono nato nei teatri lirici, mia madre infatti è stata cullata dal teatro Bellini di Catania, dove i miei genitori, i miei nonni ... innanzitutto, scusate la mia ‘mise’; mi coglie impreparato a questo evento. Sono onorato dell’invito del signor Sindaco, al quale rivolgo veramente un augurio di buon lavoro, e mi complimento per l’opera che ha portato a compimento. Bravo Sindaco, questo è un esempio di ottima e sana amministrazione. E poi, è un’emozione sempre entrare in un teatro; con dietro i Solisti della Scala di Milano: un nome caro a tutti i melomani, quali noi siamo, e poi con accanto Alberto Veronesi che pochi giorni fa ha diretto l’Orchestra Sinfonica Siciliana ...... con la passione che lo caratterizza. La stessa passione che vedo sta mettendo nel suo ruolo di assessore alla Cultura, in un paese - quale Cefalù - che ha riscoperto questo teatro che, dopo 34 anni, ha ripreso vita; e, diceva bene Simona vicari, che è una ferita che doveva essere cancellata. Vedo che è stata cancellata con grande onore; vedo tutto il Rosone ben fatto: veramente un gran lavoro, complimenti al Sindaco, a lei, a tutte le Maestranze al Direttore dei lavori, che hanno concorso a questo successo, un successo che non appartiene soltanto a Cefalù, ma appartiene alla Sicilia, all’Italia, al mondo del bello e dell’arte, e noi siamo fieri. Io, come Assessore, faccio i complimenti non soltanto all’Amministrazione, ma prendo un impegno - che è il Circuito del Mito (che noi stiamo portando avanti non solo con la partecipazione del maestro Veronesi, ma di tutte le componenti artistiche di questa nostra meravigliosa Sicilia) ... chiederà all’Amministrazione di Cefalù di essere ospitato qui, nei prossimi mesi, in una delle nostre bellissime manifestazioni che stiamo, assieme a Giancarlo Gianetti e al maestro Franco Zeffirelli ... è un esperimento che stiamo portando avanti, già riuscito negli anni 90. Peraltro pochi minuti fa sono stato riconfermato in Giunta dal Presidente Lombardo. È una notizia di pochi minuti fa, bontà sua, spero di meritarmelo quest’onore, che mi ha dato, nel difendere noi siciliani da tante brutture che abbiamo addosso. Però, voglio concludere innanzitutto con l’augurio alla città di Cefalù, splendida città, eppoi - perché no -, a febbraio, ci saranno gli Oscar a Hollywood; speriamo che ne arrivi uno al nostro Tornatore. Buon lavoro

Veronesi
Naturalmente, con l’augurio che questa inaugurazione sia un momento della manifestazione simbolica, qui, di una presenza di questi solisti straordinari - che rappresentano l’eccellenza musicale nel mondo -, la qualità e l’eccellenza, che io credo, queste parole, debbano essere anche un nostro motto; questa qualità, eccellenza internazionale che Cefalù si merita perché uno dei grandi luoghi dell’umanità. Uno dei grandi patrimoni storici, paesaggistici e monumentali dell’umanità. Quindi, in questa unione di eccellenze, questo concerto vuole essere un simbolo. All’inizio-concerto, voglio anche raccogliere l’invito del Sindaco a dirigere personalmente un brano, con un omaggio a Don Pino pugliesi, dopo 10 anni dal vile attentato. Un omaggio musicale, scritto da padre Antonio Garau, che ringrazio, musicato dall’amico Ignazio Garcia e arrangiato da Gaetano Randazzo che si siederà anche al pianoforte, e, anzi, che chiamo, e, cantato dal soprano palermitano Lucia Garcia

l’orchestra è pronta, anche il Soprano Lucia Garcìa

dopo 34 anni la Musica torna ad inondare il Teatro Comunale, ora "S. Cicero", di Cefalù

i primi applausi

i primi fiori

mentre, all'esterno, proteste per aver relegato “al loggione” alcuni tra i Consiglieri comunali, all'interno il primo brano del concerto vero e proprio: Corelli, Concerto Grosso "Per la notte di Natale", op. 6 N. 8 i sol minore.