Un segno che inquieta - incidente, vandalismo o altro?

ritratto di Pino Lo Presti

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Un incidente causato da qualche balordo o un gesto di nervosismo di chi, non vede di buon occhio una possibile imminente discussione sulla ridefinizione dei confini delle aree di spiaggia in concessioni ai Lidi?

Nella recente lunga intervista che mi ha rilasciato l’assessore Vito Patanella, il 7 febbraio scorso, fra le tante cose, si è parlato anche della sorte di quella famosa “Cabina di Regia” la cui costituzione avrebbe dovuto avvenire il 2 dicembre scorso ma il cui fallimento, causato dalla totale assenza degli albergatori, segnò un lungo periodo, di circa due mesi, in cui la figura dell’assessore Patanella sembrò dissolversi, tanto che in più di una occasione si parlò di un “nuovo assessore” in Giunta.
Tanto per la cronaca “la crisi” si chiuse nei giorni tra la fine di gennaio ed i primi di febbraio con la riconferma della “fiducia”, da parte del Sindaco Guercio, allo stesso Patanella.

Rispondendo alla mia domanda, l’assessore mi confermò che quella idea della “Cabina di Regia” sarebbe ripartita al più presto con un incontro proprio con gli albergatori ed i concessionari dei Lidi sul tema della ridefinizione dei confini delle concessioni della spiaggia.

La ragione di questa necessità sta nel fatto che i vari movimenti della linea della battigia (di cui abbiamo parlato in più occasioni) ha determinato che mentre alcuni Lidi si trovano ad avere una maggiore area per l’esercizio della propria attività, altri si trovano soltanto pietre!

Sembra proprio che il Lido del Sea Palace sia tra questi, ed è probabile quindi che la richiesta di procedere a rivedere il “Piano Lidi” veda tra i suoi promotori proprio Mauro Lombardo.

Quando avvenuto ieri sera, 11 febbraio attorno alle ore 21.30, potrebbe anche essere letto quindi come un segno di disaccordo rispetto a quella evenienza.

Naturalmente tali supposizioni sono solo frutto di libere associazioni mentali, “ipotesi giornalistiche” ma vale la pena considerarle.

Per la cronaca, è andata bruciata una cabina in legno adibita a servizi vari di scarso valore (danni per 2.000 euro ci dice il ragioniere). Il personale del Sea Palace è prontamente intervenuto con propri estintori nella breve attesa dell’intervento dei VV.FF.