Commissariato di Cefalù - Controlli amministrativi sulle Madonie

ritratto di Polizia di Stato di Cefalù

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In occasione delle festività natalizie quest’Ufficio ha posto attenzione sul crescente fenomeno nei comuni delle Madonie di esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande e circoli privati che, non curanti delle prescrizioni normative in materia di tutela della pubblica incolumità ed in assenza di specifiche licenze del Questore per lo svolgimento di pubblici spettacoli, organizzano serate danzanti e spettacoli pubblici di arte varia.

Anche alla luce di molteplici esposti – alcuni dei quali anonimi – che hanno segnalato “serate” organizzate senza alcuna autorizzazione all’interno di locali pubblici o comunque aperti al pubblico pagante, già a partire dal 27 dicembre è stato dato particolare impulso all’attività di repressione che ha consentito di individuare nei Comuni di Petralia Sottana, Castellana Sicula e Cefalù, esercizi ed associazioni in cui si tenevano abusivamente eventi destinati al pubblico.
I controlli, eseguiti sino allo scorso fine settimana da personale della Squadra Amministrativa e sociale del Commissariato di Cefalù hanno determinato il sequestro parziale di due locali (specificatamente delle sale in cui si tenevano i trattenimenti danzanti), entrambi situati sul territorio di Petralia Sottana, di cui uno noto anche come rinomata azienda agrituristica.

Il sequestro si è reso necessario per impedire che gli spettacoli pubblici (si normalmente di feste danzanti con esibizioni varie) continuassero nonostante l’accertata mancanza delle attestazioni di agibilità e sicurezza rilasciate dalla competente Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo e della relativa licenza del Questore, necessaria quando si danno spettacoli pubblici di varia natura all'interno di locali il cui ingresso è di fatto consentito ad un numero indeterminato di persone paganti.

Segnalati gli organizzatori degli eventi, peraltro ampiamente pubblicizzati nella zona mediante volantini e sui più noti social network, per avere aperto un luogo di pubblico spettacolo, trattenimenti o ritrovo, senza avere osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica e per avere dato un intrattenimento danzante senza licenza del Questore di Palermo.

L’attività, che avrà un seguito anche presso altri comuni del comprensorio madonita, ha portato anche alla denuncia per gli stessi illeciti di un cefaludese che nella qualità di presidente pro tempore di un Club culturale con sede a Castellana aveva promosso analoghe attività senza osservare le dovute prescrizioni.

E’ opportuno evidenziare che questi controlli oltre a reprimere le attività abusive in materia di pubblici spettacoli in realtà sono preordinati a salvaguardare l’incolumità dei tanti giovani che spesso si affollano all’interno di strutture prive a volte dei più elementari requisiti di sicurezza e dove, indiscriminatamente e senza alcun controllo, vengono venduti anche superalcolici a minorenni e ben oltre l’orario consentito.