La mobilitazione come priorità

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Comunicato del Comune di Castelbuono
Lunedì 15 novembre, a Cammarata (AG), si è tenuto un incontro tra Amministratori, i lavoratori precari degli Enti Locali, L'Onorevole Lo Cascio (deputato regionale) e l'Onorevole Ruvolo (deputato nazionale).

I vari interventi hanno messo in luce la drammatica situazione in cui versano oggi i lavoratori precari in Sicilia; infatti se non avverrà nessuna deroga alla legge di stabilità (ex finanziaria) i precari degli EE.LL. saranno tagliati fuori dal mondo del lavoro lasciando, come hanno sottolineato gli amministratori presenti, senza servizi i vari Comuni che hanno strutturato le loro attività avvalendosi, anche, di questi dipendenti a tempo determinato.

Dal primo di gennaio, stante la legge attuale, le amministrazioni si troverebbero a bloccare quasi tutti i servizi indispensabili (mense scolastiche, vigilanza urbana, manutenzioni, uffici amministrativi, fruizione turistica etc.).

Di questa problematica i Sindaci e gli amministratori presenti hanno espresso il loro sconforto, sottolineando anche che non si può pensare di sostituire in pochi mesi questi lavoratori affidando i servizi all’esterno.

In tal senso il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, ha sottolineato che bisogna uscire da questa logica aberrante che vede un nord produttivo ed efficiente e un sud cristallizzato nei suoi problemi; se i deputati eletti in Sicilia fossero più sensibili a questo problema, dovrebbero ricordare al Ministro Tremonti e al Ministro Bossi quanti milioni di euro costa allo stato italiano tenere aperto l'aeroporto di Malpensa (MI), quanto costano le multe pagate alla Comunità Europea, delle quote latte non rispettate dai pochi allevatori (amici della lega).

Far operare in modo efficiente ed efficace i 22.000 precari che la politica regionale e nazionale, ha illuso da più di 20 anni sicuramente metterebbe in moto un meccanismo virtuoso, permettendo alla Sicilia e ai suoi Enti Locali di diventare competitiva nei servizi concernenti la cultura e l'ambiente che sono fondamentali per un'economia come quella siciliana che deve investire sul turismo e sull'offerta qualitativa nell'agricoltura e nell'agroalimentare.

L'onorevole Ruvolo, si è preso l'impegno di portare in Parlamento una mozione, preparata egli stesso, nella quale inviterà tutti i parlamentari siciliani a sottoscriverla; Ha anche sottolineato il fatto che, ad oggi, nell'agenda della discussione sulla legge di stabilità non c'è nessun provvedimento che riguardi la situazione dei precari degli enti locali della Regione Sicilia;

Il sindaco di Castelbuono Mario Cicero, ha proposto una mobilitazione regionale nella quale il mondo del precariato insieme alle Amministrazioni comunali manifesteranno a Roma presso Palazzo Madama prima che si avvii, al Senato della Repubblica, la discussione sulla legge di stabilità;

La proposta concreta è quella di creare un movimento regionale di Sindaci e di dipendenti precari che insieme ai sindacati organizzino una manifestazione massiccia per mercoledì 01 dicembre 2010 davanti al Senato. Il Comune di Castelbuono mette a disposizione per coordinare tale iniziativa il proprio U.R.P. (tel/fax 0921/671124).

Il Sindaco Mario Cicero invita i propri colleghi a non sottovalutare la questione e a continuare a mobilitarsi per dare dignità ai lavoratori e per non creare disservizi alle comunità che amministrano.