Bocciati i corsi del Consorzio Universitario

ritratto di Gaetano Lapunzina

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I pesanti tagli imposti dal Governo nazionale ai settori della scuola e dell’università, oltre a minacciare le aspettative di lavoro degli operatori del settore, colpiscono il livello dei servizi offerti alla collettività, specie nelle regioni del sud, Sicilia in testa.
Ne è l’ennesima riprova la notizia secondo cui, in provincia di Palermo nessuno dei corsi universitari in sede decentrata verrà attivato nel corrente anno accademico.
Ciò, in quanto il competente Ministero, per effetto di una riduzione del numero dei corsi dell’Ateneo palermitano, avrebbe bocciato l’istituzione di quelli che, attraverso il Consorzio Universitario, sono stati negli anni realizzati presso i poli decentrati di Cefalù, Castelbuono, e Petralia.
E’ l’ennesima penalizzazione delle potenzialità di un Territorio come il nostro, che, anche attraverso quegli studi, ha cercato di potenziare la propria vocazione turistico – ambientalistica.
Il Consorzio, nato nei primi anni 2000 per la “…promozione degli Studi Universitari nella provincia di Palermo, con particolare riguardo al comprensorio delle Madonie”, finisce così col perdere la propria ragione d’essere.

Gaetano Lapunzina - Consigliere provinciale