Palermo, segni artistici e culturali dell’Acquasanta

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25/09/2010 - 17:00
26/09/2010 - 00:00

Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio” promosse dal Ministero della Cultura, l’Associazione SiciliAntica, in collaborazione con la Parrocchia di Maria SS della Lettera all’Acquasanta, organizza una manifestazione dal titolo: “Segni artistici e culturali dell’Acquasanta”.
Si inizia Sabato 25 Settembre 2010 alle ore 17,00, nella Chiesa Maria SS. della Lettera all’Acquasanta, Via Giordano Calcedonio, 2 a Palermo, con la conferenza “I luoghi della sorgente”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della presidenza Regionale di SiciliAntica e P. Marco Lupo, parroco della Chiesa Madonna della Lettera interverranno: Gianfranco Purpura, docente di Diritto romano presso l’Università di Palermo e di Archeologia subacquea nel Corso di Conservazione beni culturali ad Agrigento che terrà una relazione dal titolo: “Presenze puniche all’Acquasanta”, mentre Giovanni Purpura, studioso di archeologia, parlerà su “Il Feudo Barca”, inoltre Giuseppe Alba, autore del libro “I luoghi della sorgente”, interverrà su “La borgata Acquasanta a Palermo” e Claudio Perna, scrittore parlerà su “Il Lazzaretto e il cimitero acattolico”. Il giorno successivo, Domenica 26 Settembre dalle ore 9,30 alle ore 12,30 (appuntamento davanti la Chiesa di Maria SS. della Lettera) si terrà una visita guidata ai beni culturali della borgata palermitana. L’escursione sarà guidata da Teresa Vinci, Storica dell’Arte. (In questo caso è necessario prenotare) Per informazioni: Tel. 091.2523963 Cell. 346.8241076 - Email: palermo@siciliantica.it.

veduta dell'acquasanta - acquarello

Dal Casino Pignatelli e Villa Domville, alla Grotta del bagno della Regina. Il quartiere del’Acquasanta, ricco di storia, ricade all’interno del Feudo Barca che anticamente si estendeva lungo le falde del Monte Pellegrino, tra l’odierna via Imperatore Federico e le borgate marinare dell’Arenella e di Vergine Maria. Un percorso dei luoghi della sorgente, elemento generatore del nome del piccolo antico villaggio, che attraversa i secoli. Dalla villa Geraci con annessa parrocchia della Madonna della Lettera al cimitero acattolico detto anche “inglese”, dal porticciolo con la Nave di Pietra di Mons. Gioieni e Villa Lanterna alla mitica grotta dell’Acquasanta.