MICCICHE' AL CLUB MED

ritratto di Giuseppe Aquia
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Ieri mattina il Sottosegretario Gianfranco Miccichè (cefaludese d’adozione) ha partecipato, assieme al ministro Fazio e ad altre autorità locali, alla posa della prima pietra per il restiling del Club Med di Cefalù.

Appena arrivato, l’onorevole Miccichè è stato preso letteralmente d’assedio dai giornalisti, che quasi lo aspettavano al varco, smaniosi di rivolgergli domande in merito alla questione regionale.

Lui non si è sottratto e alla domanda su un possibile nuovo incontro col governatore Lombardo ha laconicamente risposto: “Incontrerò Lombardo quando vorrà parlare di cose diverse da quelle di cui abbiamo parlato finora”. E sul governo tecnico ha ribadito: “Il governo tecnico è una finzione e noi lo rifiutiamo. Non intendiamo dare seguito a un governo composto da persone che non stanno tra la gente e non conoscono i problemi reali delle persone. Un tecnico come l’assessore alla Sanità – ha aggiunto – è da dieci e lode, è vero! Ma l’altro Russo è da zero, uno che paralizza tutto, contro la logica dello sviluppo: Io ormai lo chiamo “il dottore paralizzatore”, parafrasando il dottore Stranamore. Ecco, tecnici di questo tipo non hanno idea della politica, del lottare in mezzo alla gente, ascoltare i problemi; non hanno mai fatto una campagna elettorale, hanno un visione distorta della realtà. Per questo motivo, rifiuto il concetto del governo tecnico, sarebbe il colpo di grazia per questa regione”

Sulle fibrillazioni interne all’Udc siciliana (in netto dissenso dalla linea di Casini) il nostro Gianfranco ha dichiarato: “Quando vanno tutti da una parte tranne uno non mi pare vi sia una spaccatura, è quell’uno che non vuole fare ciò che fanno gli altri. Qui in Sicilia non mi sembra ci sia una spaccatura nell’Udc”

Quindi, un commento sull’aut-aut del segretario regionale del Pd, Lupo, a Lombardo: “o noi o Miccichè e Berlusconi” : “Noi non vogliamo loro e loro non vogliono noi. Ma l’elettorato una soluzione l’aveva data …”

Sulle posibili interferenze con la situazione politica nazionale il Sottosegretario è stato chiaro: “L’appoggio che l’Mpa, attraverso il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, ha assicurato a Silvio Berlusconi non interferirà sulle trattative sulla nuova giunta regionale in Sicilia. Non credo che la situazione nazionale possa avere influenze importanti su quella regionale”.

Sottrattosi, quindi, alla calca dei giornalisti, Miccichè ha poi preso la parola, per celebrare anch’egli l’inizio dei lavori per il “nuovo” Club Med. Un intervento breve, in cui ha sottolineato come “il Club Med rappresenti l’esempio migliore di come si possano attrarre investimenti in Sicilia. Ma non possiamo fermarci qui, dobbiamo essere in grado di attrarre investimenti, come ancora non lo siamo. In questa direzione verte il nostro impegno per la sburocratizzazione del Paese: questo è l’obiettivo della legge sulla semplificazione amministrativa, che abbiamo pronta all’Ars; questo è il grande progetto che sta alla base del Piano per il Sud, che il governo ha messo a punto e che porterà nel meridione soldi utili per il suo sviluppo”.