La seconda mozione di sfiducia?

ritratto di Giuseppe Aquia

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(dal blog di Mucignolo)

Cefalù, lo sapete già, è ridotta male! Un passaggio dell’omelia del Vescovo è significativa: “<>”.
Di contro per tutta risposta, l’amministrazione va a cavare il ragno dal buco, la studia ben bene e la dà in pasto al popolo così:”Il biasimo del Vescovo non era rivolto a noi, bensì alla classe politica cefaludese!” Quindi noi continueremo a vendemmiare Cefalù per altri due anni! Gli assessori ci sono! Per dirla in dialetto:un’assessore "ci 'a suona, unu ci 'a canta" e i cefalutani "ci'a ballanu"!
Si potrebbe concludere come nelle favole: e vissero felici e contenti!
A questo punto, dopo l’Omelia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso (e dopo la brutta figura della festa padronale venuta fuori con uno schifo che più schifo non si può), alcuni consiglieri annunciano - allora - l’esibizione della seconda Mozione: quella che farà ripetere al Sindaco, entrando nell’aula consiliare: “E’ qui la festa”? Così come accadde per la prima Mozione. Si prepara la seconda mozione(buffonata)! Anche questa seconda mozione, se verrà portata avanti, si risolverà in: “nulla di fatto”! Nessuno vuole andare a casa!
Perché? Sarò pratico, breve e soprattutto chiaro: il "rilancio" (come in una buona mano di poker) in politica avviene ogni sei mesi circa; come dire: sindaco “provvedi con le carezzine…”… se no noi ci inc...!
A questo punto sorge spontanea la domanda: E i mille problemi del paese? La risposta è unica: ma chi se ne ...!!! Sapete chi paga, come sempre, questi giochetti...? Un’intero paese! Sapete chi gode tra i due litiganti...? Avete indovinato!

Solo se un popolo fosse in grado di reagire potrebbe fare la propria "Mozione": a suon di “...”, se veramente fosse stanco di subire!
Già, ma quale popolo??? Quello di Don Lappanio???