L’ Immacolata

ritratto di Pino Lo Presti

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Assente la rappresentanza della Amministrazione comunale

-Il Maestro Cannizzaro

Nella sua breve omelia, il Vescovo, indicando le virtù teologiche della Immacolata, ha indicato alla riflessione dei fedeli il tema del “peccato”.
Non indicandone l’elenco o le categorie ma il corretto svolgimento in un atteggiamento di vigile attenzione a esso. Una tensione “morale”, un responsabile continuo dubbio sul proprio operare, che egli però non coglie nei nostri tempi; in cui, denunzia, prevale piuttosto la ricerca della attenuante, della facile giustificazione assolutoria che, senz’altro, liberi dai gravami di ogni “senso di colpa”.
Va al di la della cronaca di queste ultime settimane, l’aver voluto dare autorevolezza alla voce, che da più parti si alza, che affida alla Immacolata la sorte degli operai di Termini Imerese.
Ma quando i nostri politici ed i nostri amministratori faranno spazio, nei loro cuori e nelle loro menti, alla “immacolat...ezza”?
Forse quando, non alleggerendosi con troppa solerzia di qualche “senso di colpa”, rifletteranno più responsabilmente sulla realtà del “peccato”!