TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO, I CARABINIERI DENUNCIANO OTTO PERSONE.

ritratto di Staff

Versione stampabile

Da: www.melitoonline.it
Palermo: Il N.A.S. Carabinieri di Palermo contrasta la vendita illecita del pane in forma ambulante.

Continuano incessanti i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Cefalù, sul fronte dei reati ambientali ed a tutela del territorio con i servizi antiabusivismo. Già nel mese scorso erano state deferite all’Autorità Giudiziaria dodici persone, ritenute responsabili di aver realizzato dei manufatti in muratura in assenza dei previsti titoli concessori, ed in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, mentre sul fronte ambientale, un uomo a Cefalù veniva sorpreso mentre scaricava dei rifiuti liquidi in sito (una strada pubblica) non autorizzato e per questo denunciato ai sensi della nuova normativa sorta per fronteggiare lo stato d’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Palermo, nonché per deturpamento di bellezze naturali, su luogo di interesse paesaggistico. Nel corso degli ultimi giorni, poi, l’attività dei militari, dispiegata su tutto il territorio madonita, ha permesso di porre sotto sequestro un cantiere edile ad Isnello, a seguito del quale sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Termini Imerese quattro persone per aver eseguito opere in cemento armato, in difformità alla concessione edilizia rilasciata, senza la preventiva autorizzazione della sovrintendenza ai beni culturali ed il nulla osta del genio civile. La costruzione, inoltre, ricade in zona altomontana del parco delle Madonie. A Scillato, poi, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di apposito servizio in materia di illeciti ambientali, mentre percorrevano territorio ricadente nell’agro di quel Comune, hanno sorpreso un soggetto mentre scaricava le acque di vegetazione provenienti dal proprio oleificio su terreno in assenza della previste comunicazioni alle autorità preposte. Per questo motivo, oltre alla denuncia, gli uomini dell’Arma hanno provveduto a sequestrare la porzione di terreno interessata dallo scarico nonché l’autocarro adibito a cisterna con cui la persona stava effettuando l’operazione. Infine a Castelbuono sono state denunciate tre persone per non aver ottemperato, a seguito di apposita ordinanza, alla rimozione ed allo smaltimento di rifiuti speciali ed ingombranti da loro precedentemente abbandonati, nonché provveduto al ripristino dello stato dei luoghi