Castelbuono. A curs’e Sant’Anna “Il Giro” (85a edizione)

ritratto di Claudio Pepoli

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Castelbuono, 26 luglio 2010.

Tripudio di gente per l’eritreo Zersenay Tadese vincitore dell’85° edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono, che con 34’20” si aggiudica "a curs'e Sant'Anna" così come la intendono gli abitanti del paese, perchè dedicata alla santa protettrice.

Sostenuto da un folto gruppo di tifosi connazionali per tutta la gara il pluri iridato campione di mezza maratona eritreo batte il favorito olimpionico Samuel Wanijru (Pechino 2008) che invece si ritira appena al terzo giro per problemi respiratori. Per lui troppo duro il percorso sali scendi caratteristico di Castelbuono e non riesce a spezzare il fiato. Terzo posto invece per Vincent Kipruto (Kenya) che non riesce a bissare il successo della scorsa edizione e, nella volata finale, viene sorpassato dall’etiope Abreham Cherkos Feleke che gli soffia il secondo posto.

Primo tra gli italiani il veneto Gabriele De Nard delle Fiamme Gialle 5° classificato, primo tra i siciliani Luigi La Bella (Esercito) di mazzarino, 10° assoluto.

Soddisfatti quanto commossi i membri del comitato organizzatore (rappresentati da Mario Fesi presidente del gruppo atletico castelbuonese) e Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, per le emozioni trasmesse dai fans di Tadese durante la gara tra sostegno morale e sventolio di bandiere, quant’è vero che lo sport non conosce confini e avvicina le genti.

Ma il Giro è soprattutto una festa, e così a precedere il grande evento, una gara riservata ai ragazzi, (categoria cadetti) per tre giri di corsa (km 3,295) ha visto emergere il giovane Emilio Perco della provincia di Belluno (Atletica Feltre) che in vacanza in Sicilia dai nonni ha deciso di prendervi parte per caso. Il bellunese come souvenir porterà con se il ricordo d’esser salito sul gradino più alto del podio conquistato sulle strade della corsa più antica d’Europa.

Il giorno dopo, la festa del paese culminerà con la solenne processione in onore di Sant’Anna, la patrona cui è dedicato il Giro.

Le classifiche:

Categoria Assoluti: (10 giri per 11,410 km)

1) Zersenay Tadese (Eritrea) 34’20”
2) Abreham Cherkos Feleke (Etiopia) 34’31”
3) Vincent Kipruto (Kenya) 34’34”
4) James Kipsang Kwambai (Kenya) 35’17”
5) Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) 35’35”
6) Ahmed El Mazorury (Fiamme Gialle) 35’45”

Categoria Cadetti: (3 giri per 3,295 km)

1) Emilio Perco (Atletica Feltre) 11’36”
2) Giulio Burgio (Milone Siracusa) 11’48”
3) Sergio Salvagio (Atletica Partinico Bagheria) 11’56”

(il vincitore, l’eritreo Zersenay Tadese)

(l’ass. prov. allo sport M. Nasca premia il vincitore)

(il pres. prov. Coni G. Caramazza premia il secondo classificato)

(il podio dei Cadetti)

(David Monti direttore della maratona di New York)

(trepidazione alla partenza: categoria assoluti)

(la concentrazione di Tadese alla partenza)

(il momento della partenza)

(la misfatta di Wanjiru e il rammarico di Fesi)

(Luigi La Bella 1° tra I siciliani, 10° assoluto)

(Gabriele De Nard 1° tra gli italiani, 5° assoluto)

(Tadese al taglio del traguardo)

(l’esultanza di Tadese)

(la gioia dei sostenitori di Tadese)

(il Sindaco vicino ai fans eritrei)

(il campione paralimpico Oscar Pistorius assieme a una sua fan)

(Mario Fesi, organizzatore del Giro)

(lo speaker della Manifestazione alle battute finali)