La cultura in appalto

ritratto di Gaetano Lapunzina

Versione stampabile

E’ assai singolare che il Sindaco Guercio, dopo le scelte politiche che lo hanno condotto all’abbraccio con il Popolo delle Libertà e nonostante un Esecutivo che, almeno sulla carta, schiera un Assessore alla Cultura del calibro del Maestro Alberto Veronesi e conta sull’ausilio del neo Direttore Artistico Maestro Pietro Ballo, abbia deciso di avvalersi, per la tardiva stesura di un cartellone di manifestazioni estive, del determinante apporto di un ex assessore, il Prof. Giovanni Cristina, che, nella originaria Compagine di governo, intendeva incarnare una posizione politica del tutto alternativa a quella su cui oggi si fonda l’Amministrazione.

Una Amministrazione costituita da talune componenti minoritarie del centro destra, evidentemente incapace di esprimere una propria proposta in alcuno dei settori di competenza, specie in quello della cultura, compito che ha pertanto deciso di "appaltare" ad altri, contribuendo, ciò, ad amplificare quei tanti elementi di confusione che ostacolano la ricerca di una via d’uscita dal baratro in cui è precipitata la Città.

Gaetano Lapunzina