Altro giro, stessa corsa!
24 Luglio 2010, 19:29 - Daniele Tumminello [suoi interventi e commenti]
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Altro giro, stessa corsa! Questo, in estrema sintesi, il senso dell’ennesima rivisitazione della giunta Guercio. A Crisafi, Spallina e Bondì succede, ufficialmente da giovedì sera, l’ass. Cocco. L’ennesimo assessore al Bilancio, l’ennesimo tentativo di far quadrare i conti del Comune, l’ennesimo “tecnico” che si mette all’opera quale uomo di un sindaco che si ostina a rimanere al timone di una barca alla deriva.
Tra salti della quaglia e tecnicismi, la città oggi può vantare un governo confuso e incapace di dare una reale prospettiva all’immediato futuro. Non c’è un piano di sviluppo né un piano di risanamento economico; rimangono irrisolte le questioni annose, dai parcheggi, alla viabilità, dalla rocca, al lungomare. E questo avviene per le precise responsabilità politiche di chi ha visto naufragare la maggioranza del 2007, per ritrovarsi oggi, sorretto dalla stampella dell’allora avversario Roberto Corsello, con non più di 5 o 6 consiglieri al suo fianco. Il tutto in una escalation di trasformismi e rimpasti, di cambi di casacche e conversioni, di assessori nominati e rimpiazzati, di assessori ancora in carica e non pervenuti. Emblematico il caso del maestro Veronesi trasformatosi, ovviamente per meriti professionali, nel celebre “Fantasma dell’Opera”.
Giovedì sera il solo Rasa, l’unico tra i consiglieri ancora al sostegno del sindaco, presenti in aula, plaudeva alla nomina del neo assessore Cocco. Dall’altro lato Noto, Gattuso, Lo Verde, Liberto, Genovese, Calabrese, Barranco, Lapunzina, Franco e Fatta accoglievano il neo assessore, precisando, a scanso d’equivoci, di essere “solo” l’opposizione. Quella sera per trovare sostenitori, il dott. Cocco doveva accontentarsi di un solo consigliere intento a prendere appunti o meglio a disegnare, come dallo stesso precisato in seguito. Se fosse stato teatro si sarebbe definita farsa, ma trattandosi di un Consiglio Comunale la chiamiamo politica.
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