Cronaca flash Consiglio Comunale del 21 e 22 luglio
23 Luglio 2010, 13:54 - Staff [suoi interventi e commenti]
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La sessione del Consiglio Comunale (ancora non conclusa) che si è aperta con la seduta di mercoledì 21, ed è proseguita anche ieri sera, si sta rivelando particolarmente interessante sia per la comprensione dell’evoluzione degli scenari politici in sala delle Capriate, alla luce della scelta del Sindaco di sostituire l’ex assessore al Bilancio Bondì (divenuto neo Primo Cittadino di Trabia) con il dott. Cocco, sia per le importanti novità che sono emerse circa la presenza di coliformi nella rete idrica (registrata almeno fino allo scorso mese di maggio) e lo stato di degrado nel quale versano alcune zone della città.
Cerchiamo di sintetizzare, brevemente, le novità emerse:
Acqua: in risposta ad una interpellanza, presentata dal Capogruppo del P.D., Rosario Lapunzina, il 31 maggio scorso, con la quale si chiedeva di conoscere, tra l’altro, “chi e per quali motivi ha ritenuto di sospendere l’erogazione dell’acqua dalle fontanelle pubbliche e quali iniziative intende porre in essere per il ripristino della funzionalità di tali luoghi di approvvigionamento idrico al servizio dei cittadini e dei numerosi turisti” è arrivata dall’Amministrazione Comunale una risposta sorprendente che ha destato non poca apprensione in numerosi cittadini e che ha avuto una vasta eco nei locali mezzi di informazione.
Nella risposta, fornita dall’Amministrazione Comunale, all’interpellanza del Partito Democratico (riportata integralmente dal nostro sito) si legge che la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile nelle fontanelle pubbliche sarebbe stata sospesa a causa del fatto che “in data 04/05/2010 nei punti di rete Fontanella Gibilmanna e fontanella Via Candeloro è stata riscontrata la presenza di coliformi totali a 37° C ed Escherichia Coli, superiori ai limiti previsti dal D.lgs. 31/2001”. Al di fuori del linguaggio burocratico, dunque, nell’acqua che fuoriusciva da queste due fontanelle sono state registrate infiltrazioni fognarie. Sebbene l’Amministrazione abbia parzialmente corretto il tiro sostenendo che dal 10 maggio i valori sarebbero rientrati nella norma ma che non ne erano stati informati dalla società Acque Potabili Siciliane, queste affermazioni hanno suscitato l’immediata reazione del P.D., e in particolare il duro richiamo all’amministrazione, da parte del Capogruppo Rosario Lapunzina, il quale ritenendo assai grave la risposta fornita dall’Amministrazione Comunale, si è detto molto preoccupato in quanto l’acqua delle fontanelle è la stessa che va a finire nelle case dei cittadini, quindi l’amministrazione, dopo aver saputo della presenza di batteri nell’acqua che fuoriusciva dalle due fontanelle pubbliche in questione, avrebbe dovuto fare tutto il possibile per assicurarsi che anche nell’acqua che arriva nelle utenze private non vi fossero infiltrazioni fognarie.
Ricordiamo, per altro, che oltre un anno fa, nel corso di un incontro pubblico, il Patito Democratico di Cefalù aveva annunciato di aver presentato una denuncia penale, alle competenti autorità giudiziarie, proprio per problematiche riguardanti la gestione idrica, allegando analisi che dimostravano in diverse circostanze la presenza di coliformi fecali ed ipotizzando, oltre che un danno alla salute dei cittadini, anche l’ipotesi di un eventuale reato di truffa per il fatto che già dal 2006 l’acqua della rete idrica di Cefalù viene fatturata come potabile.
Nomina del nuovo Assessore al Bilancio:
La scelta del Sindaco di nominare un nuovo Assessore al Bilancio nella persona del dott. Cocco, in sostituzione del dott. Bondì, divenuto neo sindaco di Trabia ha causato all’Amministrazione ripercussioni negative negli equilibri politici di Sala delle Capriate. Ciò è apparso evidente nella seduta consiliare di ieri sera, nel corso della quale il Consigliere Noto ha dichiarato la contrarietà del gruppo dell’M.P.A. alla nomina del dott. Cocco, nel quale i consiglieri che fanno parte del Partito di Lombardo dichiarano di non riconoscersi. E’ bene ricordare che il precedente assessore era un esponente del partito del Presidente della Regione e che la nuova nomina è la quarta, in poco più di un anno in un ruolo particolarmente delicato come quello del Bilancio Comunale. Resterà da verificare quali ulteriori conseguenze procurerà questa presa di distanze, del Movimento per l’Autonomia, nei confronti di una amministrazione che già ora non può contare su una maggioranza in Consiglio. I prossimi appuntamenti consiliari si preannunciano, quindi, interessanti per cercare di capire l’evoluzione dello scenario politico.
Situazione di degrado nella quale versano alcune zone della città e disservizi
Nella serata di mercoledì 21a caratterizzare il dibattito, in fase preliminare, sono state le raccomandazioni rivolte all’Amministrazione da parte dei consiglieri Calabrese, Franco, Liberto, Gattuso e Lapunzina.
In particolare sono emerse diverse questioni piuttosto rilavanti tra cui: la mancanza di illuminazione pubblica in diverse zone della città; la mancata pulizia della spiaggia pubblica del lungomare e delle strade della città; lo stato di incuria nel quale versa il lungomare, sempre più invaso da ambulanti abusivi e utilizzato come luogo di mercato piuttosto che come posto turistico e di svago; le lunghe file che i cittadini sono costretti a fare allo sportello informativo della società Acque Potabili Siciliane, per mancanza di personale in numero adeguato; la continua assenza di acqua in contrada Campella, nei pressi della chiesa.
Corretta comunicazione tra cittadini e Comune
A seguito di una Mozione Consiliare, presentata da 7 consiglieri, dopo l’iniziativa di protesta messa in atto dal Comitato dei Cittadini del Centro storico, per chiedere una migliore comunicazione tra Comune e cittadini, nel rispetto di quanto scritto dal Sindaco nel suo programma elettorale e in applicazione delle leggi che regolano la materia, il Capogruppo del P.D. Rosario Lapunzina ha chiesto di trasformare il testo della Mozione in raccomandazione da fare all’Amministrazione per invitarla a curare in maniera migliore le relazioni tra istituzioni cittadine e cittadini, nel reciproco rispetto dei ruoli.
Intitolazione di una Via ai Magistrati G.Falcone e P. Borsellino
Da ricordare, infine, che è stata approvata all’unanimità dei presenti una mozione, presentata dal Partito Democratico, per chiedere l’intitolazione dell’attuale tratto di Via Cavour compreso tra la confluenza con Via Generale Prestisimone e Piazza Colombo ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la collocazione di una lapide commemorativa del Sacrificio dei due simboli della lotta alla mafia, del Giudice Francesca Morvillo e degli agenti della scorta barbaramente assassinati nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nello spazio antistante il Tribunale.
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