MANOVRA: PROTESTANO SINDACI SICILIANI, CONSEGNATE FASCE AI PREFETTI
28 Giugno 2010, 14:50 - Staff [suoi interventi e commenti]
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Delegazioni di sindaci siciliani hanno incontrato, stamattina, i prefetti dell'Isola per consegnare simbolicamente e in segno di protesta le loro fasce tricolori.
La manifestazione e' stata promossa dall'AnciSicilia "per mantenere alta l'attenzione sui problemi derivanti dal decreto 78- oggi in discussione al Senato - e dalla delicata vicenda dei precari, che stanno mettendo in ginocchio molte amministrazioni locali".
A Palermo, una decina di amministratori guidati da Giuseppe Siviglia, Vincenzo Di Girolamo e Mario Emanuele Alvano,rispettivamente vice presidente vicario, vice presidente e segretario generale dell'Associazione dei comuni siciliani, sono stati ricevuti in prefettura facendosi portavoce dei disagi degli enti locali e sottolineando "i gravi problemi di ordine pubblico che si accompagnano ad un progressivo dramma sociale".
Durante l'incontro, cui hanno preso parte, tra gli altri, anche i sindaci dei comuni di Corleone, Termini Imerese, Vicari, Petralia Sottana, Prizzi, Lascari e Chiusa Sclafani, Giuseppe Siviglia, anche in qualita' di sindaco di San Giuseppe Jato, ha ribadito che "La manovra finanziaria, oltre ad operare un pesantissimo taglio dei trasferimenti ai comuni, inasprisce il sistema sanzionatorio per chi viola il patto di stabilita', costringendoci a sbattere la porta in faccia ai precari che, da oltre vent'anni, lavorano nella
pubblica amministrazione. Non solo tra questi c'e' gente che ha sempre lavorato con grande impegno e professionalita', ma molti di loro sono stati le colonne di servizi importanti come l'anagrafe o la polizia municipale. Non rinnovare il contratto a queste persone significa non essere in grado di offrire alle citta' i servizi essenziali".
Stiamo chiedendo per i comuni siciliani - ha aggiunto Mario Emanuele Alvano - l'attenzione dovuta ad una situazione cosi' drammatica, tenuto conto che oltre al taglio dei fondi e alle sanzioni aggravate, a differenza del resto d'Italia, la Sicilia si trova a fare i conti anche con un bacino di precari che, in molte amministrazioni, garantisce servizi vitali per i cittadini".
Al termine dell'incontro i rappresentanti dell'AnciSicilia hanno ribadito che, in assenza di risposte concrete, sono pronti ad organizzare una ulteriore manifestazione nella capitale.
(Fonte Crm)
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