PD: LUPO "BASTA CON POLEMICHE INTERNE, PARTITO UNITO PER CAMBIAMENTO"

"Il Pd deve restare unito per difendere,insieme al partito nazionale, la Sicilia dall'aggressione della manovra Tremonti-Berlusconi, la manovra finanziaria piu'penalizzante che la nostra regione abbia mai conosciuto". Lo ha detto il segretario regionale del Pd siciliano, Giuseppe Lupo.

"Siamo il partito delle primarie e non delle correnti. Non possiamo regalare alla destra, che governa il paese, una divisione che ci indebolirebbe. Il centrodestra - ha aggiunto Lupo - e' in frantumi e noi piu' che mai abbiamo il dovere di costruire una vera alternativa riformista. Basta con le polemiche interne, e' il momento di dedicare tutte le nostre energie per costruire, a partire dal territorio e rilanciando un forte radicamento nel territorio, un vero progetto politico di cambiamento per la nostra Regione. E' questo cio' che si aspettano i nostri elettori ed iscritti e tutti i siciliani. L'assemblea del partito del 19 dicembre scorso - ha continuato - ha espresso la linea politica unitaria del confronto sulle riforme con il Governo Lombardo che ha prodotto risultati positivi grazie al buon lavoro svolto dal partito e dal gruppo parlamentare all'Ars. Mi dispiace che qualcuno oggi parli di un'ipotetica maggioranza interna al partito in alternativa alla gestione unitaria per la quale intendo continuare a lavorare. Quanto alla prospettiva politica, decideremo negli organismi, come si addice ad un partito che si chiama democratico".

"Per questo ho convocato la direzione per il 5 luglio prossimo, che sono certo sapra' trovare, con senso di responsabilita', una forte sintesi unitaria. Il Partito democratico siciliano e' gia' autonomo e federato, come e' stato deciso dall'assemblea, presieduta allora dal senatore Lumia, che ha approvato all'unanimita' lo statuto. Se qualcuno - ha concluso Lupo - oggi,invocando la necessita' di una maggiore autonomia dal Pd nazionale, cerca pretesti per rompere quell'unita' che tutti insieme abbiamo costruito in questi mesi, lo dica chiaramente e se ne assuma la responsabilita'".