Consiglio Comunale del 15 /06/2010

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Cronaca flash

Il Consiglio approva, all’unanimità, la costituzione del Distretto Turistico “Cefalù, Parchi delle Madonie e dell’Himera”.
Approvate anche (sempre all’unanimità) due Mozioni presentate dal P.D. che chiedono che il Comune partecipi a due bandi europei per la realizzazione di una nuova segnaletica turistica e per la produzione di energia elettrica attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali.

La breve, ma interessante, seduta del 15 giugno ha visto l’approvazione dell’atto di nascita del “Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e dell’Himera” e di due interessanti mozioni ( promosse dal Partito Democratico e fatte proprie dall’intero Consiglio) con le quali si chiede all’Amministrazione di partecipare a due bandi europei.
In questa occasione il Consiglio, nella sua interezza, ha dato un bell’esempio di come il dibattito politico possa trovare una comune sintesi attorno a dei provvedimenti utili per lo sviluppo della città e ha smentito quanti vogliono ridurlo ad un ruolo di contorno, mettendone in dubbio la reale efficacia delle sue deliberazioni.
L’opposizione ha saputo dimostrare ( e, a ben guardare, non è la prima volta che accade) di avere delle proposte concrete e di svolgere un ruolo di pungolo nei confronti dell’azione amministrativa, facendo notare alcune ‘sviste’ dell’Amministrazione.
Per andare brevemente ai fatti, diciamo subito che la seduta è stata aperta da un intervento del Capogruppo del P.D. Rosario Lapunzina, il quale ha chiesto che fosse prelevato il punto all’ordine del giorno che riguardava l’approvazione del Distretto Turistico, in considerazione del fatto che il 15 era il termine ultimo per l’approvazione. Ottenuto unanime consenso sulla proposta, ha svolto il suo intervento lamentando il fatto che si sia perso troppo tempo prima di portare il provvedimento alla valutazione dell’Aula. Questo fatto che, purtroppo, si verifica spesso, finisce per impedire che si discutano le varie questioni e che si possano ottenere opportuni chiarimenti. Ciò ha comportato, ad esempio, che non è stato possibile ascoltare l’Assessore Patanella, assente giustificato a causa di un lutto che ha colpito la sua famiglia. Invita, quindi l’Amministrazione ad essere più solerte a trasmettere i provvedimenti, che necessitano dell’Approvazione del Consiglio, con un congruo anticipo per consentirne un esame più approfondito. Nel merito della costituzione del Distretto Turistico si dice convinto che questa nuova forma aggregativa, che vede insieme istituzioni pubbliche e società private, rappresenti un nuovo inizio e, al contempo, una sfida per un modo innovativo di fare ‘rete’ e creare autentiche opportunità di sviluppo culturale e di crescita economica per l’intero comprensorio, valorizzando la nostra più alta risorsa: la naturale vocazione turistica.
In fine, si dice convinto che il Distretto sia partito con il piede giusto e che i primi passi siano molto positivi. Fa notare che dalla riunione di tutti i soci, pubblici e privati, del distretto che si è svolta il 3 giugno (con la quale è stato approvato il Piano di sviluppo turistico) a Cefalù sia stato affidato un ruolo di primo piano.
Tale volontà può essere riconoscibile da tre fatti: nella Centralità della città di Cefalù nella denominazione del Distretto; nella sede, che è stata stabilità nel Castello Bordonaro; nel rappresentante legale, ruolo al quale è stato chiamato il noto imprenditore alberghiero cefaludese, Angelo Miccichè. A proposito di quest’ultimo punto, Lapunzina si dice d’accordo con la scelta fatta e si augura che (dopo il riconoscimento del Distretto da parte del competente assessorato regionale) possa divenire definitiva con la nomina dello stesso imprenditore al ruolo di Presidente.
Interviene nel dibattito anche il capogruppo dell’U.D.C. Carmelo Mangano per esprimere,in proposito, un’opinione parzialmente diversa. Egli ritiene, infatti, che la scelta legislativa fatta nel 2005 (dal governo Cuffaro n.d.r) derivi da una “moda del privato”. Infatti, a detta del Consigliere Mangano, la legge regionale crea una sovrapposizione di ruoli tra controllore e controllato, ad esempio, stabilendo che sia il Distretto, in futuro, a dare alle società alberghiere (che possono far parte del Distretto medesimo) la certificazione di qualità. Tuttavia, giacché la legge è questa, annuncia il voto favorevole del suo gruppo alla costituzione del Distretto, auspicando che ciò serva a far ‘decollare’ il turismo di Cefalù.
Dopo gli interventi dei consiglieri Antonio Franco e Francesco Calabrese, il Consiglio vota, all’unanimità, la costituzione del “Distretto Turistico di Cefalù e dei Parchi delle Madonie e dell’Himera”.
Si passa alla presentazione di due Mozioni presentate entrambe dal Partito Democratico.
La prima, letta in aula dal Consigliere Lapunzina, chiede che l’Amministrazione partecipi al bando P.O. FESR 2007/2013, asse2, obiettivo specifico 2.1, per ottenere il sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili per gli edifici pubblici.
In sostanza, l’Unione Europea finanzierebbe l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali e le scuole, consentendo così di risparmiare i costi della bolletta dell’ENEL, che attualmente sono molto elevati.
La seconda, letta in aula dal Consigliere Antonio Franco, chiede all’Amministrazione di partecipare al bando P.O.FESR 2007/2010 Asse III, obiettivo operativo 3.3.3, che fra l’altro è riservato alle località “ad alta attrattività turistica”, che, se approvato, consentirebbe di rifare totalmente la segnaletica turistica di Cefalù e della rocca.
Entrambe le proposte sono state approvate, dal Consiglio comunale, all’unanimità. La palla passa ora all’Amministrazione comunale. Staremo a vedere.