Polis Kephaloidion - La Passione - Foto 2° parte
30 Marzo 2010, 09:04 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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Tale “accettazione” della realtà - e dei limiti che al peccato “originale, di “presunzione” giovanile (”volere la realtà uniformata al proprio sogno) impone -, è spesso vissuta con frustrazione, come “sottomissione”, morte “per crocifissione” - al qui ed ora -, del proprio intimo personale sogno iniziale: una sorta di ingiusta punizione. “Incarnazione=morte” dunque, sulla ”croce” del vivere nei dati luoghi e in un dato tempo!
L’esperienza della “incarnazione” in una storia “reale”; questa “via crucis”, ricorda il percorso della esperienza che ogni uomo fa dal lutto di quel suo personale sogno, iniziale, alla accettazione, nella maturità, del “sacrificio”, sull’altare della responsabilità e del servizio ad altri.
Dalla condanna dell’esilio "in una" realtà lontana dal proprio sogno, alla entrata nella "realtà", vissuta come sogno.
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