Dl Enti locali - Via libera dalla Camera, il testo torna al Senato

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Il provvedimento taglia" il numero degli assessori di comuni e provincie già da quest'anno

Con 273 voti favorevoli e 238 contrari l'aula della Camera ha approvato il decreto legge sugli enti locali e le regioni che aveva ricevuto la fiducia dell'assemblea la scorsa settimana. Il provvedimento, che ora passa al Senato per un ok rapido, sposta al 2011 il taglio del 20% delle poltrone degli enti locali previsto in Finanziaria. Ma la riduzione del numero degli assessori comunali e provinciali inizierà nel 2010.

Secondo quanto riferito dall’agenzia ANSA, durante la discussione a Montecitorio sono entrate nel testo nel decreto molte nuove misure. Tra queste l’esclusione dal patto di stabilità per le spese degli enti locali per le opere collegate ai grandi eventi, escluse anche le risorse che vengono dall'Ue; lo slittamento dal 31 marzo al 31 maggio del termine di presentazione per l’ICI sui fabbricati rurali; e la soppressione delle ATO, mentre il taglio che dovrebbe toccare ai consorzi di bonifica e' demandato al Codice delle Autonomie.

Per quanto riguarda, invece, i fondi per i piccoli Comuni, previsti fino a 45 milioni per interventi di natura sociale destinati ai comuni fino a 5 mila abitanti nei quali il rapporto tra la popolazione over 65 e il totale dei residenti e' piu' del 25%; fino a 81 mln per quelli con bambini sotto ai 5 anni pari al 4,5%. E ancora 42 milioni per investimenti per i comuni sotto i 3.000 abitanti.

Infine, introdotta la maggiorazione del 50% (80% per il comune dell'Aquila) dei contributi ordinari per la provincia dell'Aquila e i comuni colpiti dal terremoto. Mentre una norma di solidarietà Regioni- Comuni prevede una maggiore agibilità per le spese dei Comuni nell'ambito del Patto se le Regioni compensano. [16-03-2010]
(Fonte Anci)