320 euro di multa per chi affitta a stranieri senza darne comunicazione alla P.S:

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Intensificati i controlli sulla regolarità della posizione dei cittadini stranieri residenti a Cefalù.

COMUNICATO STAMPA del Commissariato della P.S. di Cefalù

Come è noto la Legge impone l'obbligo di comunicare alla Polizia la cessione dei fabbricati e la semplice ospitalità degli stranieri.

Negli ultimi giorni il Commissariato di Polizia di Cefalù ha ritenuto di intensificare l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina procedendo alla verifica delle posizioni degli stranieri già presenti nella cittadina Normanna proprio con particolare riferimento alle situazioni di irregolarità rispetto all’occupazione di immobili, concessi agli immigrati in affitto o in comodato.

I controlli disposti dal Dirigente del Commissariato ed eseguiti dagli uomini della Squadra Amministrativa e Sociale hanno effettivamente registrato che alcuni cittadini cefaludesi avevano ceduto in affitto abitazioni agli stranieri senza darne comunicazione: tali condotte prevedono il pagamento di una contravvenzione in misura ridotta pari ad euro 320,00.

Ma nel corso dei controlli gli agenti si sono altresì imbattuti in un cittadino Marocchino di 24 anni, Z.A., risultato inosservante ad un Decreto di espulsione. Tratto in arresto secondo la nuova normativa sull'immigrazione clandestina sarà rimpatriato nei prossimi giorni

Infine sono stati identificati i due stranieri più volte segnalati - anche dalle pagine di alcuni quotidiani telematici locali - poichè la loro presenza aveva recato disturbo a clienti di attività commerciali di Cefalù a cui chiedevano insistentemente l'elemosina. Destinatari di un provvedimento di allontanamento, sono cittadini comunitari polacchi, si chiamano KLAWISZ Tadeus Adam di anni 35 e LISOSWKA Teresa di anni 46.

Dovranno lasciare il territorio dello stato entro un mese ed hanno il divieto di farvi rientro per un periodo di anni cinque.

Si tratta di una coppia che vive di espedienti, senza fissa dimora e senza lavoro, presente a Cefalù a partire dal 2008, città dalla quale non si sono mai voluti separare benchè più volte in passato siano stati già invitati a lasciarla poichè destinatari di provvedimenti di allontanamento.

Il fenomeno dell'accattonaggio e dei bivacchi improvvisati lungo le principali arterie della cittadina normanna è continuamente monitorato ma è utile evidenziare che quando si tratta di cittadini comunitari che non si sono resi responsabili di alcun fatto costituente reato le Forze di Polizia non possono che segnalare i "senza dissa dimora" alle istituzioni locali perchè, nei casi di pericolo per la loro stessa vita (drogati, ubriachi, anziani sofferenti), se ne prendano cura o possano alleviare le loro sofferenze.